La fama delle Grotte di Mogao (Dunhuang) ha permesso che fosse iscritto nella lista UNESCO nel 1987, seguito da un incremento dei visitatori a partire dagli anni novanta. La risposta dell’Academy (ente a gestione del sito, DRA) alla sfida crescente è stata all’avanguardia nella media di altri siti cinesi sottoposti alle stesse pressioni date dal fenomeno turistico, rendendo la DRA un esempio nazionale da imitare. Nel 2019 la Cina ha guadagnato il primato nei siti iscritti nella lista a titolo di patrimonio dell'umanità (55 siti) rendendo evidente agli esponenti del Partito come questo primato possa essere un'occasione per proporre la Cina come leader mondiale nella protezione e gestione dei siti culturali. L'attenzione verso il settore culturale non è nuova nelle strategie del partito comunista cinese. Dopo anni turbolenti e una crescita in tempi record, la società socialista cinese si è evoluta in forme inaspettate rispetto a quelle avviate dal 1949. Oggi, con lo sviluppo e la ricchezza raggiunti, è il momento per ricollegarsi alla storia millenaria di cui la Repubblica Popolare Cinese ne è il frutto. Il passato è infatti un elemento fondamentale per orientarsi verso il futuro luminoso promesso dall'iniziativa strategica della Nuova Via della Seta (One Belt One Road). Alla luce di questo contesto, nella ricerca verrà analizzato quali sono i fattori che rendono il sito una meta sempre più internazionale. Questa dimensione è considerata alla luce di più aspetti: - le risposte gestionali date dalla DRA al pericolo crescente di un turismo di massa senza precedenti nel sito di Mogao; le ricadute economiche (infrastrutture e servizi) che hanno cambiato la città di Dunhuang e la sua regione (dimensione economica). - La spinta che la cultura esercita come soft politic per quanto riguarda la riqualificazione di zone depresse e povere (controlli di potere su Regioni - Xinjiang - strategicamente importanti per la stabilità nazionale); l'accentramento di energie e interessi per portare avanti piani di azione politici con partner internazionali (dimensione geopolitica). - lo sviluppo delle industrie culturali e creative che guardano all'iconografia di Mogao per trarre ispirazione e raggiungere nuovi fruitori fuori dalla Cina (musica, spettacolo e moda); il significato simbolico della riqualificazione del passato nella cultura cinese (dimensione culturale). L’obiettivo è quello di delineare una panoramica in un’area che è estremamente importante nella politica internazionale, il Centro Asia. Un’area che diventa uno snodo logistico chiave fra Europa e Asia, collegate dall’eredità storica di antiche vie sulle quali vengono proposte nuove strategie per la crescita economica dei Paesi che condividono questo patrimonio, tangibile e intangibile.

Nuovo polo internazionale culturale lungo la Via della Seta: il caso di Dunhuang

Taverni, Diletta
2020/2021

Abstract

La fama delle Grotte di Mogao (Dunhuang) ha permesso che fosse iscritto nella lista UNESCO nel 1987, seguito da un incremento dei visitatori a partire dagli anni novanta. La risposta dell’Academy (ente a gestione del sito, DRA) alla sfida crescente è stata all’avanguardia nella media di altri siti cinesi sottoposti alle stesse pressioni date dal fenomeno turistico, rendendo la DRA un esempio nazionale da imitare. Nel 2019 la Cina ha guadagnato il primato nei siti iscritti nella lista a titolo di patrimonio dell'umanità (55 siti) rendendo evidente agli esponenti del Partito come questo primato possa essere un'occasione per proporre la Cina come leader mondiale nella protezione e gestione dei siti culturali. L'attenzione verso il settore culturale non è nuova nelle strategie del partito comunista cinese. Dopo anni turbolenti e una crescita in tempi record, la società socialista cinese si è evoluta in forme inaspettate rispetto a quelle avviate dal 1949. Oggi, con lo sviluppo e la ricchezza raggiunti, è il momento per ricollegarsi alla storia millenaria di cui la Repubblica Popolare Cinese ne è il frutto. Il passato è infatti un elemento fondamentale per orientarsi verso il futuro luminoso promesso dall'iniziativa strategica della Nuova Via della Seta (One Belt One Road). Alla luce di questo contesto, nella ricerca verrà analizzato quali sono i fattori che rendono il sito una meta sempre più internazionale. Questa dimensione è considerata alla luce di più aspetti: - le risposte gestionali date dalla DRA al pericolo crescente di un turismo di massa senza precedenti nel sito di Mogao; le ricadute economiche (infrastrutture e servizi) che hanno cambiato la città di Dunhuang e la sua regione (dimensione economica). - La spinta che la cultura esercita come soft politic per quanto riguarda la riqualificazione di zone depresse e povere (controlli di potere su Regioni - Xinjiang - strategicamente importanti per la stabilità nazionale); l'accentramento di energie e interessi per portare avanti piani di azione politici con partner internazionali (dimensione geopolitica). - lo sviluppo delle industrie culturali e creative che guardano all'iconografia di Mogao per trarre ispirazione e raggiungere nuovi fruitori fuori dalla Cina (musica, spettacolo e moda); il significato simbolico della riqualificazione del passato nella cultura cinese (dimensione culturale). L’obiettivo è quello di delineare una panoramica in un’area che è estremamente importante nella politica internazionale, il Centro Asia. Un’area che diventa uno snodo logistico chiave fra Europa e Asia, collegate dall’eredità storica di antiche vie sulle quali vengono proposte nuove strategie per la crescita economica dei Paesi che condividono questo patrimonio, tangibile e intangibile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8533