Analisi del metodo di ricerca di Foucault (archeologia, genealogia, strategia) e delle motivazioni che portano l'autore a trattare determinati argomenti (nel caso specifico, la follia). Descrizione dello sviluppo del concetto di follia in occidente dal Medioevo al XIX secolo, con particolare attenzione alla medicalizzazione di tale concetto e alla nascita della psichiatria come forma di igiene sociale. Considerazione della malattia mentale come forma di insurrezione nei confronti della società che prima la crea, poi la isola e infine la demonizza. La letteratura come ultimo luogo in cui si esprime una forma di sragione non classificabile in termini semplicemente psichiatrici. Analisi delle teorie e dei testi di Antonin Artaud, esempio di “scrittore insorto”, simbolo della ribellione ai canoni medici occidentali, ad un linguaggio oramai appiattito alla semplice rappresentazione e oggettivazione dei concetti, e ad una società incapace di accogliere al suo interno ciò che è totalmente estraneo alla ragione, se non nella forma della reclusione.
Un silenzio solcato da grida. Foucault e Artaud, oltre il canone occidentale della follia
Andreatta, Davide
2016/2017
Abstract
Analisi del metodo di ricerca di Foucault (archeologia, genealogia, strategia) e delle motivazioni che portano l'autore a trattare determinati argomenti (nel caso specifico, la follia). Descrizione dello sviluppo del concetto di follia in occidente dal Medioevo al XIX secolo, con particolare attenzione alla medicalizzazione di tale concetto e alla nascita della psichiatria come forma di igiene sociale. Considerazione della malattia mentale come forma di insurrezione nei confronti della società che prima la crea, poi la isola e infine la demonizza. La letteratura come ultimo luogo in cui si esprime una forma di sragione non classificabile in termini semplicemente psichiatrici. Analisi delle teorie e dei testi di Antonin Artaud, esempio di “scrittore insorto”, simbolo della ribellione ai canoni medici occidentali, ad un linguaggio oramai appiattito alla semplice rappresentazione e oggettivazione dei concetti, e ad una società incapace di accogliere al suo interno ciò che è totalmente estraneo alla ragione, se non nella forma della reclusione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/20194