Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo la messa a punto di un metodo per la determinazione delle colle animali utilizzate come legante nella pittura a tempera. Le colle animali sono costituite dal collagene, una proteina presente nel tessuto connettivo. La sua struttura primaria è caratterizzata dalla ripetizione dell’unità Gly-X-Y, in cui X ed Y sono rispettivamente, prolina (Pro) e 4-idrossiprolina (Hyp). L’idrossiprolina, un amminoacido non-standard, è il più abbondante in questa proteina; deriva dalle modifiche post-traslazionali della prolina (Pro), ed è presente unicamente nel collagene. L’idrossiprolina, permette dunque, di distinguere la colla animale dagli altri leganti pittorici a base proteica. L’individuazione delle colle animali in questo lavoro è condotta tramite la formazione di un cromoforo tra l’idrossiprolina e il reagente di Ehrlich. L’amminoacido deve essere preventivamente ossidato a pirrolo, successivamente reagisce con la p-dimetilamminobenzaldeide formando un complesso colorato il cui picco di assorbimento della luce visibile è circa 550nm. La procedura è stata ottimizzata su idrossiprolina pura, poi applicata su stesure pittoriche eseguite in laboratorio, seguendo le ricette tradizionali di Cennino Cennini e Luigi Tito ed infine su campioni reali provenienti da dipinti di Ippolito Caffi e da tele di autore ignoto del XVIII secolo conservate nella Chiesa di San Giorgio a Comeglians (UD).

Determinazione delle colle animali nei leganti pittorici: messa a punto e applicazione di un metodo colorimetrico

Peratello, Teresa
2013/2014

Abstract

Il presente lavoro di tesi ha come obiettivo la messa a punto di un metodo per la determinazione delle colle animali utilizzate come legante nella pittura a tempera. Le colle animali sono costituite dal collagene, una proteina presente nel tessuto connettivo. La sua struttura primaria è caratterizzata dalla ripetizione dell’unità Gly-X-Y, in cui X ed Y sono rispettivamente, prolina (Pro) e 4-idrossiprolina (Hyp). L’idrossiprolina, un amminoacido non-standard, è il più abbondante in questa proteina; deriva dalle modifiche post-traslazionali della prolina (Pro), ed è presente unicamente nel collagene. L’idrossiprolina, permette dunque, di distinguere la colla animale dagli altri leganti pittorici a base proteica. L’individuazione delle colle animali in questo lavoro è condotta tramite la formazione di un cromoforo tra l’idrossiprolina e il reagente di Ehrlich. L’amminoacido deve essere preventivamente ossidato a pirrolo, successivamente reagisce con la p-dimetilamminobenzaldeide formando un complesso colorato il cui picco di assorbimento della luce visibile è circa 550nm. La procedura è stata ottimizzata su idrossiprolina pura, poi applicata su stesure pittoriche eseguite in laboratorio, seguendo le ricette tradizionali di Cennino Cennini e Luigi Tito ed infine su campioni reali provenienti da dipinti di Ippolito Caffi e da tele di autore ignoto del XVIII secolo conservate nella Chiesa di San Giorgio a Comeglians (UD).
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