La tesi si concentra sull'autore e poeta Philip Larkin, uno dei protagonisti inglesi del ventesimo secolo. Larkin aveva una visione particolare sulla letteratura e sul jazz, il tipo di musica che lui amava di più ed era solito recensire. Il primo capitolo è biografico, copre brevemente tutta la sua vita, le sue pubblicazioni, gli eventi importanti che gli sono accaduti e anche la sua complicata relazione con le donne. Il secondo capitolo si concentra su due correnti letterarie, quello che definiamo "The Movement" e il suo opposto, il "Modernismo". Anche se il Movement non era un gruppo organizzato, sappiamo che Larkin ne condivideva le opinioni e ne faceva parte, se non addirittura ne era l'esponente più importante. Allo stesso tempo, non teneva segreto il suo odio per il modernismo. Il secondo capitolo esplora le sue ragioni e la sua posizione su entrambi i trend letterari. Il terzo e ultimo capitolo segue la distinzione tra Movement e Modernismo ma questa volta sul tema della musica, del jazz in particolare. Larkin amava il jazz e lo recensì per anni sul Telegraph. Egli distinse chiaramente il tipo di jazz che amava da quello che definiva jazz "moderno". Il capitolo finale analizza questa distinzione attraverso le parole di Larkin stesso e dei suoi critici.

Philip Larkin A Poet In-between the Movement and Modernist Writing and Music

Negri, Chiara
2021/2022

Abstract

La tesi si concentra sull'autore e poeta Philip Larkin, uno dei protagonisti inglesi del ventesimo secolo. Larkin aveva una visione particolare sulla letteratura e sul jazz, il tipo di musica che lui amava di più ed era solito recensire. Il primo capitolo è biografico, copre brevemente tutta la sua vita, le sue pubblicazioni, gli eventi importanti che gli sono accaduti e anche la sua complicata relazione con le donne. Il secondo capitolo si concentra su due correnti letterarie, quello che definiamo "The Movement" e il suo opposto, il "Modernismo". Anche se il Movement non era un gruppo organizzato, sappiamo che Larkin ne condivideva le opinioni e ne faceva parte, se non addirittura ne era l'esponente più importante. Allo stesso tempo, non teneva segreto il suo odio per il modernismo. Il secondo capitolo esplora le sue ragioni e la sua posizione su entrambi i trend letterari. Il terzo e ultimo capitolo segue la distinzione tra Movement e Modernismo ma questa volta sul tema della musica, del jazz in particolare. Larkin amava il jazz e lo recensì per anni sul Telegraph. Egli distinse chiaramente il tipo di jazz che amava da quello che definiva jazz "moderno". Il capitolo finale analizza questa distinzione attraverso le parole di Larkin stesso e dei suoi critici.
2021-05-04
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8854