"Fincantieri: un caso di scollamento tra il principio costituzionale di Dignità e la realtà della condizione lavorativa degli operai immigrati".

Per analizzare compiutamente l’oggetto di tesi sopra enunciato, sarà necessario in prima istanza tratteggiare il quadro contestuale della realtà del lavoro in Italia. Dopo aver fornito alcuni elementi sul contesto del mercato del lavoro in cui si colloca oggi Fincantieri, si procederà con la descrizione dell’articolazione dell’azienda, con particolare attenzione a come essa gestisca i propri lavori tramite un fitto sistema di appalti. Si renderà necessaria l’analisi di questo sistema per comprendere come esso sia strumento di compressione del costo –e dei diritti- dei lavoratori, specialmente immigrati. Si procederà quindi analizzando i mutevoli rapporti tra lavoratori e ditte di appalto. Nello specifico, si indagherà la misura in cui esistano forme di sfruttamento degli operai, per esempio buste paga anomale, finte assunzioni, ferie camuffate, contratti capestro. Verrà analizzato inoltre come vi sia una preponderanza di immigrati, tra i lavoratori, e il perché il sistema dell’immigrazione Italiano favorisca questa preponderanza. Emergeranno quindi gli elementi di realtà che segnano uno scollamento tra il principio fondamentale di Dignità scolpito nella Costituzione Italiana, e la realtà quotidiana del lavoro degli operai sopra indicati.