In questa tesi si cercherà di affrontare un problema teorico: è possibile un insegnamento artistico per una fascia di popolazione adulta e autonoma che non abbia scopi professionali o ludici? In altre parole si può fare una didattica dell’immagine per chi non voglia diventare un artista ma che non venga nemmeno concepita come hobby? Per affrontare tale questione si compirà un percorso storico attraverso alcune delle esperienze più interessanti del secolo scorso al fine di trarre dei punti di riferimento per una nuova idea di didattica artistica. Si esamineranno le teorie e le pratiche di artisti-insegnanti che lavorarono in due delle scuole più innovatrici del novecento: il Bauhaus e del Black Mountain College. Si analizzeranno e si confronteranno in particolare tre personalità: quella di Wassily Kandinsky e di Paul Klee, figure principali nell’insegnamento pittorico del Bauhaus; e quella di Josef Albers, insegnante del corso preliminare nella scuola tedesca e che assumerà un ruolo cardine nel progressista college americano. Tramite un confronto tra l’opera, artistica e pedagogica, delle personalità trattate si vedrà come le idee di arte, e del suo insegnamento, mutino nel tempo, fornendoci una nuova concezione di educazione artistica e di disegno, concepito come uno strumento attivo utile per l’educazione di tutti piuttosto che come formazione individuale di un genio.

La didattica del e col disegno, tra il Bauhaus e il Black Mountain College

Barbetti, Enrico
2018/2019

Abstract

In questa tesi si cercherà di affrontare un problema teorico: è possibile un insegnamento artistico per una fascia di popolazione adulta e autonoma che non abbia scopi professionali o ludici? In altre parole si può fare una didattica dell’immagine per chi non voglia diventare un artista ma che non venga nemmeno concepita come hobby? Per affrontare tale questione si compirà un percorso storico attraverso alcune delle esperienze più interessanti del secolo scorso al fine di trarre dei punti di riferimento per una nuova idea di didattica artistica. Si esamineranno le teorie e le pratiche di artisti-insegnanti che lavorarono in due delle scuole più innovatrici del novecento: il Bauhaus e del Black Mountain College. Si analizzeranno e si confronteranno in particolare tre personalità: quella di Wassily Kandinsky e di Paul Klee, figure principali nell’insegnamento pittorico del Bauhaus; e quella di Josef Albers, insegnante del corso preliminare nella scuola tedesca e che assumerà un ruolo cardine nel progressista college americano. Tramite un confronto tra l’opera, artistica e pedagogica, delle personalità trattate si vedrà come le idee di arte, e del suo insegnamento, mutino nel tempo, fornendoci una nuova concezione di educazione artistica e di disegno, concepito come uno strumento attivo utile per l’educazione di tutti piuttosto che come formazione individuale di un genio.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8426