Compito del presente elaborato è quello di mettere in luce le potenzialità dei sistemi virtuali in ambito museale e artistico. Il primo capitolo è dedicato al ripensamento dello spazio espositivo nel 'post-digital turn'. Ricorrendo ad una definizione di 'new media art', a un modello di 'white cube' è opposto il 'black box', inteso come spazio in cui favorire l'immersione dell'utente in ambienti virtuali. Il secondo capitolo è interamente dedicato alle modalità percettive messe in atto dai sistemi virtuali mentre nel terzo si offre una panoramica dei dispostivi tecno-sensibili. Scopo del quarto e conclusivo capitolo è invece quello di soffermarsi su specifici case studies.

Curare i sistemi immersivi. Per un ripensamento della pratica curatoriale nel 'post-digital turn'.

Facchin, Valeria
2018/2019

Abstract

Compito del presente elaborato è quello di mettere in luce le potenzialità dei sistemi virtuali in ambito museale e artistico. Il primo capitolo è dedicato al ripensamento dello spazio espositivo nel 'post-digital turn'. Ricorrendo ad una definizione di 'new media art', a un modello di 'white cube' è opposto il 'black box', inteso come spazio in cui favorire l'immersione dell'utente in ambienti virtuali. Il secondo capitolo è interamente dedicato alle modalità percettive messe in atto dai sistemi virtuali mentre nel terzo si offre una panoramica dei dispostivi tecno-sensibili. Scopo del quarto e conclusivo capitolo è invece quello di soffermarsi su specifici case studies.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/8233