Il mercato della formazione manageriale, in Italia e all’estero, è in forte espansione e le organizzazioni sono sempre più attratte dal coaching piuttosto che dalle classica formazione di tipo tradizionale. Tale trend, in evoluzione da più di vent’anni, è stato associato ad all’ottima risposta del coaching nel rispondere efficacemente ai cambiamenti e alle necessità espresse dai mercati. Di fronte a tale fenomeno, però, è necessario sottolineare la scarsità di contributi offerti in letteratura che approfondiscono le metodologie e i processi alla base della misurazione dell’efficacia di un intervento di coaching. In scia a questo vuoto letterale, sono rare le aziende, fornitori di servizi di coaching, che offrono un supporto alle organizzazioni nell’individuare il ritorno dell’investimento di un intervento di coaching. In un contesto globale di recessione economica, anche la funzione della risorse umane è chiamata a “giustificare”, sotto il profilo economico, il proprio budget di spesa ed è in questo contesto che il ROI del coaching diviene un elemento fondamentale di vantaggio competitivo. Sotto tali premesse, la tesi in oggetto intende fornire un contributo chiaro e comprensibile di come sia possibile misurare l’impatto di business e il ROI del coaching attraverso l’approccio metodologico proposto da Phillips (1997), la metodologia più riconosciuta e affermata in letteratura. I due case history proposti rappresentano lo studio reale di due casi aziendali di misurazione dell’efficacia di un intervento di coaching, attraverso l’utilizzo della “ROI methodology” di Phillips (1997).

Il Coaching ROI: prospettiva strategica di vantaggio competitivo

Seganfreddo, Paolo
2012/2013

Abstract

Il mercato della formazione manageriale, in Italia e all’estero, è in forte espansione e le organizzazioni sono sempre più attratte dal coaching piuttosto che dalle classica formazione di tipo tradizionale. Tale trend, in evoluzione da più di vent’anni, è stato associato ad all’ottima risposta del coaching nel rispondere efficacemente ai cambiamenti e alle necessità espresse dai mercati. Di fronte a tale fenomeno, però, è necessario sottolineare la scarsità di contributi offerti in letteratura che approfondiscono le metodologie e i processi alla base della misurazione dell’efficacia di un intervento di coaching. In scia a questo vuoto letterale, sono rare le aziende, fornitori di servizi di coaching, che offrono un supporto alle organizzazioni nell’individuare il ritorno dell’investimento di un intervento di coaching. In un contesto globale di recessione economica, anche la funzione della risorse umane è chiamata a “giustificare”, sotto il profilo economico, il proprio budget di spesa ed è in questo contesto che il ROI del coaching diviene un elemento fondamentale di vantaggio competitivo. Sotto tali premesse, la tesi in oggetto intende fornire un contributo chiaro e comprensibile di come sia possibile misurare l’impatto di business e il ROI del coaching attraverso l’approccio metodologico proposto da Phillips (1997), la metodologia più riconosciuta e affermata in letteratura. I due case history proposti rappresentano lo studio reale di due casi aziendali di misurazione dell’efficacia di un intervento di coaching, attraverso l’utilizzo della “ROI methodology” di Phillips (1997).
2012-10-15
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