V. Eulisse nacque a Venezia nel 1936, è un pittore, scultore e performer considerato “provocatore”, nel corso della sua carriera si affiancò a diverse tecniche artistiche e fu sempre in continua evoluzione, divenne l’artista eclettico e rivoluzionario che si conosce oggi. A soli ventidue anni espose in una delle fondazioni più importanti del periodo, la Galleria Bevilacqua la Masa, correva l’anno 1958, scelse opere realiste ove raffigurano scene di vita quotidiana. Successivamente studiò disegno e scultura in Germania, da quel momento si caratterizzò l’espressionismo nelle sue opere e divenne assistente di Emilio Vedova alla Sommer Kunstakademie a Salisburgo. Negli anni si avvicinò ai dibattiti culturali e politici partecipando a diverse esposizioni alla Biennale d’arte, specialmente nel 1986 allestì il padiglione del “Sud Africa” in modo alquanto provocatorio, lo scopo fu quello di protestare contro l’apartheid. Passando fra le calli di Venezia, attualmente è possibile notare una vetrina con delle sue opere. Questo volume si svolgerà grazie allo studio e condivisione di disegni, tele, sculture, alla riscoperta del famoso Eulisse, col tempo dimenticato.
Vincenzo Eulisse, l'artista veneziano del '36
Leonardi, Federica
2021/2022
Abstract
V. Eulisse nacque a Venezia nel 1936, è un pittore, scultore e performer considerato “provocatore”, nel corso della sua carriera si affiancò a diverse tecniche artistiche e fu sempre in continua evoluzione, divenne l’artista eclettico e rivoluzionario che si conosce oggi. A soli ventidue anni espose in una delle fondazioni più importanti del periodo, la Galleria Bevilacqua la Masa, correva l’anno 1958, scelse opere realiste ove raffigurano scene di vita quotidiana. Successivamente studiò disegno e scultura in Germania, da quel momento si caratterizzò l’espressionismo nelle sue opere e divenne assistente di Emilio Vedova alla Sommer Kunstakademie a Salisburgo. Negli anni si avvicinò ai dibattiti culturali e politici partecipando a diverse esposizioni alla Biennale d’arte, specialmente nel 1986 allestì il padiglione del “Sud Africa” in modo alquanto provocatorio, lo scopo fu quello di protestare contro l’apartheid. Passando fra le calli di Venezia, attualmente è possibile notare una vetrina con delle sue opere. Questo volume si svolgerà grazie allo studio e condivisione di disegni, tele, sculture, alla riscoperta del famoso Eulisse, col tempo dimenticato.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/7232