Questa tesi di laurea analizza il caso di una rappresaglia tedesca avvenuta il 18 novembre 1944 nel paese di Gena Alta, frazione del comune montano di Sospirolo in provincia di Belluno, e come si evolse la vita degli abitanti dagli anni della guerra all’abbandono definitivo del paese negli anni Sessanta, dopo una violenta alluvione. Durante l’eccidio del 1944 morirono cinque civili e quel giorno cambiò irreversibilmente la vita degli abitanti, una dozzina di famiglie di taglialegna. Gli aspetti che vengono analizzati sono molteplici: le possibili motivazioni della rappresaglia, le testimonianze dei parenti sopravvissuti alla tragedia e all’incendio appiccato dai soldati tedeschi che distrusse le loro case, la ricostruzione del paese ed il definitivo abbandono di esso dopo un’alluvione negli anni Sessanta. Gli strumenti utilizzati per la costruzione di questa tesi consistono principalmente nelle interviste dei superstiti e di persone che in quegli anni abitavano quei luoghi, i rapporti della Brigata partigiana Pisacane indirettamente coinvolta nella tragedia, alcuni libri di testo che trattano generalmente la storia della Resistenza e dell’occupazione tedesca dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.
Gena Alta: dalla guerra all'abbandono
Ladini, Maria Cristina
2020/2021
Abstract
Questa tesi di laurea analizza il caso di una rappresaglia tedesca avvenuta il 18 novembre 1944 nel paese di Gena Alta, frazione del comune montano di Sospirolo in provincia di Belluno, e come si evolse la vita degli abitanti dagli anni della guerra all’abbandono definitivo del paese negli anni Sessanta, dopo una violenta alluvione. Durante l’eccidio del 1944 morirono cinque civili e quel giorno cambiò irreversibilmente la vita degli abitanti, una dozzina di famiglie di taglialegna. Gli aspetti che vengono analizzati sono molteplici: le possibili motivazioni della rappresaglia, le testimonianze dei parenti sopravvissuti alla tragedia e all’incendio appiccato dai soldati tedeschi che distrusse le loro case, la ricostruzione del paese ed il definitivo abbandono di esso dopo un’alluvione negli anni Sessanta. Gli strumenti utilizzati per la costruzione di questa tesi consistono principalmente nelle interviste dei superstiti e di persone che in quegli anni abitavano quei luoghi, i rapporti della Brigata partigiana Pisacane indirettamente coinvolta nella tragedia, alcuni libri di testo che trattano generalmente la storia della Resistenza e dell’occupazione tedesca dell’Italia nella Seconda guerra mondiale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/6653