La tesi si svilupperà partendo dalla nozione di estetica relazionale definita dal critico d'arte Nicolas Bourriaud. Si analizzerà il tipo di rapporto creatosi nell'ultimo decennio tra artista e società e tra artista e spettatore, questo verrà messo in luce attraverso l'evoluzione delle Performing Art. Verranno analizzate diverse avanguardie artistiche che attraverso il linguaggio della performance denunciano il disagio della società nella quale operano, che vede un allontanamento sempre più progressivo da parte dell'uomo nei confronti di se stesso e dell'altro. Lo scopo dell'artista contemporaneo è attivare delle dinamiche nell'intimo dell'individuo, che lo portino a ricostruire una relazione con se stesso e di conseguenza con l'altro. La performance diventa quindi quel luogo di ricerca sociale nella quale l'artista ricerca una relazione con lo spettatore. Core del mio elaborato sarà la documentazione attraverso interviste e questionari, di una performance, costruita da artisti emergenti che destrutturano il ruolo centrale dell'artista in quanto parte attiva del processo artistico, per focalizzare l'attenzione sullo spettatore, che inconsapevolmente diventa parte centrale dell'azione. Da tale lavoro emergerà non solo un nuovo modo di azione nella performance che vede il coinvolgimento di un numero limitato di persone, ma si indagherà anche il tipo di impatto emotivo che si attiverà nel momento in cui l'artista affida allo “spettatore” ( che diviene performer ) l'azione e le conseguenze che essa determina in esso.
Le Performance come espressione del Sé:l'esperienza con ASA
Placanica, Giuliana
2016/2017
Abstract
La tesi si svilupperà partendo dalla nozione di estetica relazionale definita dal critico d'arte Nicolas Bourriaud. Si analizzerà il tipo di rapporto creatosi nell'ultimo decennio tra artista e società e tra artista e spettatore, questo verrà messo in luce attraverso l'evoluzione delle Performing Art. Verranno analizzate diverse avanguardie artistiche che attraverso il linguaggio della performance denunciano il disagio della società nella quale operano, che vede un allontanamento sempre più progressivo da parte dell'uomo nei confronti di se stesso e dell'altro. Lo scopo dell'artista contemporaneo è attivare delle dinamiche nell'intimo dell'individuo, che lo portino a ricostruire una relazione con se stesso e di conseguenza con l'altro. La performance diventa quindi quel luogo di ricerca sociale nella quale l'artista ricerca una relazione con lo spettatore. Core del mio elaborato sarà la documentazione attraverso interviste e questionari, di una performance, costruita da artisti emergenti che destrutturano il ruolo centrale dell'artista in quanto parte attiva del processo artistico, per focalizzare l'attenzione sullo spettatore, che inconsapevolmente diventa parte centrale dell'azione. Da tale lavoro emergerà non solo un nuovo modo di azione nella performance che vede il coinvolgimento di un numero limitato di persone, ma si indagherà anche il tipo di impatto emotivo che si attiverà nel momento in cui l'artista affida allo “spettatore” ( che diviene performer ) l'azione e le conseguenze che essa determina in esso.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/5631