Le discriminazioni di genere nel mondo del lavoro sono da decenni un tema centrale dei dibattiti pubblici e delle agende politiche nazionali e internazionali. Nonostante ciò la vigente normativa antidiscriminatoria presenta ancora forti limiti e i dati dimostrano che la realizzazione della piena uguaglianza di genere è ancora lontana, soprattutto in termini di retribuzione. Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare le discriminazioni che le donne sono costrette ad affrontare nei vari momenti della vita lavorativa, con particolare riferimento al fenomeno del divario salariale di genere. Nella prima parte di questa tesi si intende fornire una panoramica del fenomeno della discriminazione, ripercorrendo l’evoluzione della normativa antidiscriminatoria a livello nazionale, comunitario e internazionale e mostrando come le forme di tutela siano state progressivamente ampliate e potenziate dal legislatore. Si procederà con una trattazione più specifica della discriminazione sulla base del genere soffermandoci, anche attraverso l’analisi di alcune fondamentali sentenze, sulle difficoltà che le donne devono affrontare nelle varie fasi della vita lavorativa, e in particolare nell’accesso al mondo del lavoro, nell’avanzamento di carriera e nel raggiungimento di ruoli apicali. Il secondo capitolo è dedicato al tema principale di questa tesi ovvero il fenomeno del gender pay gap. Si cercherà di spiegare in cosa consiste e come si calcola il divario retributivo di genere, analizzandone le cause e le conseguenze che esso comporta nella società e soprattutto nella vita delle lavoratrici e delle loro famiglie. Si cercherà di capire, attraverso la comparazione di vari studi, qual è la situazione italiana in tema di gender pay gap, comparandola con quella degli altri paesi europei. Nell’ultimo capitolo si intende fornire un’analisi delle misure legislative e politiche attuate per affrontare il problema del gender pay gap, focalizzando l’attenzione sul contesto nazionale. Si proverà infine a procedere con l’analisi delle misure antidiscriminatorie intraprese dall’Islanda, paese più virtuoso in Europa in termini di parità di genere, cercando di capire se esse siano estendibili ed applicabili anche nel nostro paese.

LE DISCRIMINAZIONI DI GENERE NEL MONDO DEL LAVORO: IL GENDER PAY GAP

Callegaro, Irene
2020/2021

Abstract

Le discriminazioni di genere nel mondo del lavoro sono da decenni un tema centrale dei dibattiti pubblici e delle agende politiche nazionali e internazionali. Nonostante ciò la vigente normativa antidiscriminatoria presenta ancora forti limiti e i dati dimostrano che la realizzazione della piena uguaglianza di genere è ancora lontana, soprattutto in termini di retribuzione. Questa tesi si pone l’obiettivo di analizzare le discriminazioni che le donne sono costrette ad affrontare nei vari momenti della vita lavorativa, con particolare riferimento al fenomeno del divario salariale di genere. Nella prima parte di questa tesi si intende fornire una panoramica del fenomeno della discriminazione, ripercorrendo l’evoluzione della normativa antidiscriminatoria a livello nazionale, comunitario e internazionale e mostrando come le forme di tutela siano state progressivamente ampliate e potenziate dal legislatore. Si procederà con una trattazione più specifica della discriminazione sulla base del genere soffermandoci, anche attraverso l’analisi di alcune fondamentali sentenze, sulle difficoltà che le donne devono affrontare nelle varie fasi della vita lavorativa, e in particolare nell’accesso al mondo del lavoro, nell’avanzamento di carriera e nel raggiungimento di ruoli apicali. Il secondo capitolo è dedicato al tema principale di questa tesi ovvero il fenomeno del gender pay gap. Si cercherà di spiegare in cosa consiste e come si calcola il divario retributivo di genere, analizzandone le cause e le conseguenze che esso comporta nella società e soprattutto nella vita delle lavoratrici e delle loro famiglie. Si cercherà di capire, attraverso la comparazione di vari studi, qual è la situazione italiana in tema di gender pay gap, comparandola con quella degli altri paesi europei. Nell’ultimo capitolo si intende fornire un’analisi delle misure legislative e politiche attuate per affrontare il problema del gender pay gap, focalizzando l’attenzione sul contesto nazionale. Si proverà infine a procedere con l’analisi delle misure antidiscriminatorie intraprese dall’Islanda, paese più virtuoso in Europa in termini di parità di genere, cercando di capire se esse siano estendibili ed applicabili anche nel nostro paese.
2020-03-18
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