Imprese sociali in carcere: quando il lavoro crea empowerment per il detenuto

L'elaborato analizza le organizzazioni ibride e le strategie che possono attuare per garantire una buona gestione della commistione tra obiettivi sociali ed economici. Analizza poi le imprese sociali, ed in particolare quelle che lavorano in situazioni di limitazione delle risorse. In particolare, viene preso in considerazione un particolare tipo di impresa sociale, cioè quelle che lavorano con i detenuti all'interno delle carceri italiane, o in laboratori esterni, e che offrono loro la possibilità di ottenere un regolare contratto di lavoro. All'interno dell'elaborato viene proposta una mappatura delle principali imprese, ricercate attraverso vari canali quali, articoli di giornale, siti internet o conoscenze personali, e ne viene proposta un'analisi. Per un'analisi migliore sono state svolte alcune interviste, in modo da comprendere gli aspetti principali quali le limitazioni che vengono affrontate tutti i giorni, i processi sociali ed economici che vengono messi in atto, e l'importanza di alcuni fattori per il detenuto come l'ingaggio, il distacco, il ruolo del detenuto, le sue responsabilità e la possibilità di interagire con l'esterno. L'analisi cerca di rispondere alla domanda che la tesi propone, e cerca, quindi, di comprendere in che modo, pur operando in un condizioni di limitazione delle risorse, le imprese riescano a creare un modello economico virtuoso che funziona.