Con il presente studio ci si propone di offrire un’interpretazione dei concetti agostiniani di creatura e di peccato originale. La prima parte dello scritto è dedicata all'esplorazione delle questioni esistenziali che, nella loro ineludibilità, hanno orientato – ora manifestamente, ora nascostamente – la filosofia dell’Ipponate e, in particolare, la sua concezione antropologica. Si cerca poi di mostrate, nella seconda parte dello scritto, in che modo Agostino si sia servito della dottrina del peccato originale per far fronte alle questioni di cui sopra.
La creatura e il peccato. Orizzonti agostiniani.
Biasotto, Nicola
2020/2021
Abstract
Con il presente studio ci si propone di offrire un’interpretazione dei concetti agostiniani di creatura e di peccato originale. La prima parte dello scritto è dedicata all'esplorazione delle questioni esistenziali che, nella loro ineludibilità, hanno orientato – ora manifestamente, ora nascostamente – la filosofia dell’Ipponate e, in particolare, la sua concezione antropologica. Si cerca poi di mostrate, nella seconda parte dello scritto, in che modo Agostino si sia servito della dottrina del peccato originale per far fronte alle questioni di cui sopra.File in questo prodotto:
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3621