Questo lavoro di tesi ha lo scopo di studiare le formulazioni commerciali di alcuni tubetti ad olio ed acquerelli contenenti il pigmento blu di Prussia, e di approfondire eventuali fenomeni di degrado relativi ai pigmenti, ai leganti e ai supporti utilizzati mediante analisi spettroscopiche ed elettrochimiche. Il lavoro sperimentale è stato suddiviso in una prima fase di caratterizzazione chimica dei campioni e una seconda di invecchiamento (camera umida con RH 55%) e monitoraggio delle stesure pittoriche, con successiva caratterizzazione degli eventuali prodotti di degrado. Sono state condotte a tal proposito misure spettroscopiche nell’infrarosso sia non invasive (ER-FTIR e μATR) che invasive (μFTIR e FT-IR in trasmissione), analisi colorimetriche e osservazioni al microscopio ottico. Inoltre per studiare alcune proprietà relative al ferrocianuro di potassio sono state eseguite diverse misurazioni tramite voltammetrie cicliche. Il progetto di tesi e le relative attività sperimentali sono state svolte presso l’istituto CNR-ICMATE (Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia) di Padova, mentre le analisi elettrochimiche sono state eseguite all’Università Ca’ Foscari di Venezia (sede di Mestre, via Torino).
Caratterizzazione chimica ed invecchiamento di stesure pittoriche commerciali e di sintesi di blu di Prussia
Bellemo, Martina
2018/2019
Abstract
Questo lavoro di tesi ha lo scopo di studiare le formulazioni commerciali di alcuni tubetti ad olio ed acquerelli contenenti il pigmento blu di Prussia, e di approfondire eventuali fenomeni di degrado relativi ai pigmenti, ai leganti e ai supporti utilizzati mediante analisi spettroscopiche ed elettrochimiche. Il lavoro sperimentale è stato suddiviso in una prima fase di caratterizzazione chimica dei campioni e una seconda di invecchiamento (camera umida con RH 55%) e monitoraggio delle stesure pittoriche, con successiva caratterizzazione degli eventuali prodotti di degrado. Sono state condotte a tal proposito misure spettroscopiche nell’infrarosso sia non invasive (ER-FTIR e μATR) che invasive (μFTIR e FT-IR in trasmissione), analisi colorimetriche e osservazioni al microscopio ottico. Inoltre per studiare alcune proprietà relative al ferrocianuro di potassio sono state eseguite diverse misurazioni tramite voltammetrie cicliche. Il progetto di tesi e le relative attività sperimentali sono state svolte presso l’istituto CNR-ICMATE (Istituto di Chimica della Materia Condensata e di Tecnologie per l’Energia) di Padova, mentre le analisi elettrochimiche sono state eseguite all’Università Ca’ Foscari di Venezia (sede di Mestre, via Torino).File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3363