L’obiettivo principale che intendo raggiungere con la stesura del presente elaborato è quello di cercare di mostrare in che misura il lavoro di Wittgenstein sui fondamenti della matematica si riverberano su alcuni dei punti teoricamente nevralgici delle Ricerche filosofiche. A tal fine, intendo prendere di mira le osservazioni che nelle Osservazioni sui fondamenti della matematica sono dedicate al tema dei “limiti dell’empirismo”, titolo omonimo di un articolo pubblicato da Russell nel 1936. L’analisi del problema dei “limiti di ciò che è empirico” consente a mio giudizio di far luce su una delle più interessanti osservazioni delle Ricerche filosofiche, l’osservazione §241, nella quale Wittgenstein sostiene che la concordanza delle forme di vita avvenga nel linguaggio, attraverso di esso. Il fine della ricerca è quello appunto di capire in che senso il linguaggio debba essere riconosciuto come il terreno di mediazione tra i soggetti e il mondo, e in che modo attraverso di esso si realizzi la triangolazione delle forme di vita con la normatività della regola e la sua applicazione nell’esperienza.
Comporre le forme. Wittgenstein e "I limiti dell'empirismo"
Gianola, Nicola
2023/2024
Abstract
L’obiettivo principale che intendo raggiungere con la stesura del presente elaborato è quello di cercare di mostrare in che misura il lavoro di Wittgenstein sui fondamenti della matematica si riverberano su alcuni dei punti teoricamente nevralgici delle Ricerche filosofiche. A tal fine, intendo prendere di mira le osservazioni che nelle Osservazioni sui fondamenti della matematica sono dedicate al tema dei “limiti dell’empirismo”, titolo omonimo di un articolo pubblicato da Russell nel 1936. L’analisi del problema dei “limiti di ciò che è empirico” consente a mio giudizio di far luce su una delle più interessanti osservazioni delle Ricerche filosofiche, l’osservazione §241, nella quale Wittgenstein sostiene che la concordanza delle forme di vita avvenga nel linguaggio, attraverso di esso. Il fine della ricerca è quello appunto di capire in che senso il linguaggio debba essere riconosciuto come il terreno di mediazione tra i soggetti e il mondo, e in che modo attraverso di esso si realizzi la triangolazione delle forme di vita con la normatività della regola e la sua applicazione nell’esperienza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/3088