Nella tesi viene proposta un'analisi del quadro attuale del settore vinicolo cinese e dell'export italiano in tale mercato, che negli ultimi anni ha seguito uno sviluppo costante, attirando l’attenzione di produttori ed esportatori. La tesi può essere divisa in una prima parte teorico-descrittiva riguardante le variabili culturali che influenzano il modo di fare business in Cina, il quadro economico nel settore vitivinicolo e il ruolo attuale e futuro dell’export italiano. L’attenzione si concentra poi sulla percezione del prodotto italiano in Cina, fino all’inserimento dell’offerta nel contesto del turismo enogastronomico in Italia, nella parte centrale della tesi, nella quale si cominciano a delineare le strategie da tenere in considerazione per il successo nel mercato. La parte finale della tesi è quella in cui le teorie descritte trovano riscontro attraverso interviste mirate, fino ad arrivare alla proposta di un'offerta concreta, pensata su misura per il consumatore cinese. Il tema è stato scelto non solo per il crescente interesse che il settore sta rivolgendo negli ultimi anni alla Cina, ma perché il vino italiano si colloca tra i portavoce dell’eccellenza dell’agroalimentare del nostro Paese, tra i simboli più genuini del Made in Italy, legato ai concetti di terra e territorio che ci riportano direttamente alle nostre origini. Il vino e l’agroalimentare rappresentano ciò che l’Italia ha di buono da offrire e su cui sarebbe necessario puntare per un'auspicabile ripresa economica. Nel primo capitolo vengono presentati dei modelli culturali di riferimento, al fine di avvicinare maggiormente coloro che intraprendono rapporti con questo tipo di mercato al modo di pensare cinese, spesso visto come incomprensibile e distante, con la convinzione che le variabili culturali abbiano un ruolo determinante per il successo di una trattativa commerciale. Il secondo capitolo mostra il quadro attuale del settore vinicolo cinese e le abitudini di consumo della bevanda in Cina; vengono infine riportati i dati dell’export italiano, analizzando le criticità che finora ne hanno impedito uno sviluppo concorrenziale. Il terzo capitolo descrive l’immagine che il consumatore cinese ha del vino italiano e dell’Italia in generale, dei punti di forza e della capacità di appeal del prodotto. Si individuano, inoltre, i target di riferimento nel settore, prendendo in considerazione eventuali adattamenti da realizzare al fine di soddisfarne al meglio le esigenze. Nello stesso capitolo si parla di alcuni metodi per l’esportazione, in particolare di come l’e-commerce non solo rappresenti una novità in questo senso, ma sembri anche promettere ampi margini di crescita. Il quarto capitolo tratta del legame tra prodotto e territorio, della gestione del turismo enogastronomico in Italia e di come l’offerta possa essere adattata al turista cinese interessato al vino. Il quinto capitolo riporta delle interviste significative ad attori coinvolti nel settore, alla ricerca di un riscontro concreto dei modelli culturali analizzati e al fine di delineare future strategie di successo. Sono inoltre proposti degli itinerari enogastronomici e delle offerte create sulla base delle esigenze dei target di riferimento individuati. Il sesto ed ultimo capitolo raccoglie i risultati delle interviste e delle analisi, costruendo infine una proposta che non solo risulti adatta e coerente per i profili dei consumatori individuati nel mercato di riferimento, ma sia anche portatrice di novità significative e fruttuose.
La Cina ha sete di Italia? La creazione di un'offerta mirata ai nuovi consumatori nel mercato vinicolo
Colasuonno, Maria Laura
2013/2014
Abstract
Nella tesi viene proposta un'analisi del quadro attuale del settore vinicolo cinese e dell'export italiano in tale mercato, che negli ultimi anni ha seguito uno sviluppo costante, attirando l’attenzione di produttori ed esportatori. La tesi può essere divisa in una prima parte teorico-descrittiva riguardante le variabili culturali che influenzano il modo di fare business in Cina, il quadro economico nel settore vitivinicolo e il ruolo attuale e futuro dell’export italiano. L’attenzione si concentra poi sulla percezione del prodotto italiano in Cina, fino all’inserimento dell’offerta nel contesto del turismo enogastronomico in Italia, nella parte centrale della tesi, nella quale si cominciano a delineare le strategie da tenere in considerazione per il successo nel mercato. La parte finale della tesi è quella in cui le teorie descritte trovano riscontro attraverso interviste mirate, fino ad arrivare alla proposta di un'offerta concreta, pensata su misura per il consumatore cinese. Il tema è stato scelto non solo per il crescente interesse che il settore sta rivolgendo negli ultimi anni alla Cina, ma perché il vino italiano si colloca tra i portavoce dell’eccellenza dell’agroalimentare del nostro Paese, tra i simboli più genuini del Made in Italy, legato ai concetti di terra e territorio che ci riportano direttamente alle nostre origini. Il vino e l’agroalimentare rappresentano ciò che l’Italia ha di buono da offrire e su cui sarebbe necessario puntare per un'auspicabile ripresa economica. Nel primo capitolo vengono presentati dei modelli culturali di riferimento, al fine di avvicinare maggiormente coloro che intraprendono rapporti con questo tipo di mercato al modo di pensare cinese, spesso visto come incomprensibile e distante, con la convinzione che le variabili culturali abbiano un ruolo determinante per il successo di una trattativa commerciale. Il secondo capitolo mostra il quadro attuale del settore vinicolo cinese e le abitudini di consumo della bevanda in Cina; vengono infine riportati i dati dell’export italiano, analizzando le criticità che finora ne hanno impedito uno sviluppo concorrenziale. Il terzo capitolo descrive l’immagine che il consumatore cinese ha del vino italiano e dell’Italia in generale, dei punti di forza e della capacità di appeal del prodotto. Si individuano, inoltre, i target di riferimento nel settore, prendendo in considerazione eventuali adattamenti da realizzare al fine di soddisfarne al meglio le esigenze. Nello stesso capitolo si parla di alcuni metodi per l’esportazione, in particolare di come l’e-commerce non solo rappresenti una novità in questo senso, ma sembri anche promettere ampi margini di crescita. Il quarto capitolo tratta del legame tra prodotto e territorio, della gestione del turismo enogastronomico in Italia e di come l’offerta possa essere adattata al turista cinese interessato al vino. Il quinto capitolo riporta delle interviste significative ad attori coinvolti nel settore, alla ricerca di un riscontro concreto dei modelli culturali analizzati e al fine di delineare future strategie di successo. Sono inoltre proposti degli itinerari enogastronomici e delle offerte create sulla base delle esigenze dei target di riferimento individuati. Il sesto ed ultimo capitolo raccoglie i risultati delle interviste e delle analisi, costruendo infine una proposta che non solo risulti adatta e coerente per i profili dei consumatori individuati nel mercato di riferimento, ma sia anche portatrice di novità significative e fruttuose.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2927