Il tema dell'imposta sui consumi è rimasto costantemente al centro del dibattito nazionale per più di trent'anni, fino agli sviluppi più recenti con l'approvazione da parte della Dieta Nazionale nell'agosto del 2012 del disegno di legge che prevede l'innalzamento progressivo della sua aliquota nel prossimo biennio. Entrata in vigore nel 1989, dopo dieci dal primo tentativo di una sua introduzione, nel corso del tempo la tanto discussa imposta ha assunto un'importanza sempre maggiore, in particolar modo da un punto di vista economico, tanto da essere ormai considerata a tutti gli effetti la principale fonte di risorse per la futura sostenibilità finanziaria del sistema di assistenza sociale. Tuttavia, l'imposta sui consumi non è immune dalle critiche per via della sua regressività o del fatto che sia l'imposta con il maggiore ritardo nei pagamenti allo Stato, tanto è vero che anche in occasione della recente decisione di innalzare la sua aliquota, da più parti sono state avanzate numerose proposte per evitare o almeno tentare di alleviare le possibili ripercussioni negative di una misura di questo genere, come ad esempio la revisione della spesa pubbliche e del sistema fiscale, o l'introduzione di nuove imposte.
L'aumento dell'imposta sui consumi in relazione alle prospettive economiche e sociali del Giappone
Tecilla, Alessio
2013/2014
Abstract
Il tema dell'imposta sui consumi è rimasto costantemente al centro del dibattito nazionale per più di trent'anni, fino agli sviluppi più recenti con l'approvazione da parte della Dieta Nazionale nell'agosto del 2012 del disegno di legge che prevede l'innalzamento progressivo della sua aliquota nel prossimo biennio. Entrata in vigore nel 1989, dopo dieci dal primo tentativo di una sua introduzione, nel corso del tempo la tanto discussa imposta ha assunto un'importanza sempre maggiore, in particolar modo da un punto di vista economico, tanto da essere ormai considerata a tutti gli effetti la principale fonte di risorse per la futura sostenibilità finanziaria del sistema di assistenza sociale. Tuttavia, l'imposta sui consumi non è immune dalle critiche per via della sua regressività o del fatto che sia l'imposta con il maggiore ritardo nei pagamenti allo Stato, tanto è vero che anche in occasione della recente decisione di innalzare la sua aliquota, da più parti sono state avanzate numerose proposte per evitare o almeno tentare di alleviare le possibili ripercussioni negative di una misura di questo genere, come ad esempio la revisione della spesa pubbliche e del sistema fiscale, o l'introduzione di nuove imposte.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2781