Il presente lavoro vuole indagare una parte della documentazione di Angelica Simeoni (sec. XVI-XVII), inerente all’eredità che aveva donato all’istituto secolare femminile delle Dimesse di Padova. Si chiarisce il motivo per cui carte relative a beni patrimoniali di Castiglione delle Stiviere facciano parte di un archivio religioso patavino. Attraverso la trascrizione di un nucleo di documenti perlopiù in pergamena, scelto per la loro omogeneità e provenienza, prendo in esame i rapporti familiari e patrimoniali di alcuni membri della famiglia di Angelica Simeoni. Per meglio comprendere in quale contesto vadano inseriti tali documenti, ho ritenuto opportuno studiare il contesto storico-istituzionale di Castiglione delle Stiviere, mettendo in risalto le origini del suo marchesato, poi principato imperiale, ed esaminando in breve alcune questioni particolarmente interessanti. Dopo l’analisi storica generale, mi sono concentrata sulle fonti con un’analisi sulle vicende patrimoniali in età moderna e delle scritture adoperate in questi documenti. Ho ritenuto opportuno rimandare a uno studio successivo l’analisi approfondita della questione dei notai rogatari della documentazione. L’intento finale è stato quello di delineare i rapporti sociali e patrimoniali che si potevano instaurare nel tardo Cinquecento in un territorio compreso fra la campagna mantovana e quella bresciana.
«Dedit, vendidit et tradidit magistro Bernardino» de Simonibus. Studio e trascrizione della documentazione di Angelica Simeoni (sec. XVI-XVII)
Tosches, Alessia
2022/2023
Abstract
Il presente lavoro vuole indagare una parte della documentazione di Angelica Simeoni (sec. XVI-XVII), inerente all’eredità che aveva donato all’istituto secolare femminile delle Dimesse di Padova. Si chiarisce il motivo per cui carte relative a beni patrimoniali di Castiglione delle Stiviere facciano parte di un archivio religioso patavino. Attraverso la trascrizione di un nucleo di documenti perlopiù in pergamena, scelto per la loro omogeneità e provenienza, prendo in esame i rapporti familiari e patrimoniali di alcuni membri della famiglia di Angelica Simeoni. Per meglio comprendere in quale contesto vadano inseriti tali documenti, ho ritenuto opportuno studiare il contesto storico-istituzionale di Castiglione delle Stiviere, mettendo in risalto le origini del suo marchesato, poi principato imperiale, ed esaminando in breve alcune questioni particolarmente interessanti. Dopo l’analisi storica generale, mi sono concentrata sulle fonti con un’analisi sulle vicende patrimoniali in età moderna e delle scritture adoperate in questi documenti. Ho ritenuto opportuno rimandare a uno studio successivo l’analisi approfondita della questione dei notai rogatari della documentazione. L’intento finale è stato quello di delineare i rapporti sociali e patrimoniali che si potevano instaurare nel tardo Cinquecento in un territorio compreso fra la campagna mantovana e quella bresciana.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/2704