Il nostro punto di partenza sarà la constatazione dell’insostenibilità, sul piano ambientale, economico e sociale, dell’attuale modello di sviluppo. La nostra ricerca si focalizzerà, in particolare, sul pilastro economico, osservandolo in prospettica ecologica-sistemica e secondo la teoria dei sistemi complessi al fine di comprendere gli assunti che sono alla base delle derive entropiche che, prediligendo il profitto come unico indicatore degno di considerazione, traghettano al deperimento delle risorse naturali del pianeta, della dignità umana e della giustizia sociale. Tale improcrastinabile necessità evidenzia il bisogno formativo di un’educazione economico finanziaria in grado di generare la consapevolezza necessaria per incoraggiare quel cambiamento culturale che ci direzioni verso un autentico sviluppo sostenibile. Ci chiederemo, dunque, quali sono i presupposti su cui si fonda un’educazione economico finanziaria che voglia proporsi come supportiva a uno sviluppo economico sostenibile. Essa dovrà essere capace di risignificare il concetto di benessere secondo valori eco-etici che, sopra e accanto a quelli utilitaristico-consumistici, pongano al centro la dimensione relazionale tra gli esseri viventi, in un dialogo volto alla cura reciproca e mosso da un principio di responsabilità estesa all’altro da sé e all’ecosistema di cui si è parte. Essa dovrà, altresì, contribuire ad orientare democraticamente la cittadinanza economica, categoria operativa della più ampia cittadinanza planetaria, attenzionando il bene comune, la partecipazione attiva, l’equità. Attraverso la lente del capability approach nella sua prospettiva pedagogica, considereremo le competenze dell’educazione economico finanziaria in termini di capabilities, dimensione necessaria per realizzare lo sviluppo umano inteso come compimento libero, dignitoso, equo e pieno del potenziale di vita di ogni individuo. Ci chiederemo in che modo l’evoluzione della competenza in termini di capability ci consenta di riscrivere le finalità dell’agire lavorativo dei soggetti economici in termine di agency, dimensione imprescindibile per la generazione di un valore collettivo che sia fertilizzante per uno sviluppo planetario sostenibile. Infine, esamineremo un percorso di formazione aziendale chiedendoci se, nelle attività formative attuate, vi siano delle attinenze con i nostri discorsi e se l’impresa responsabile, agendo come facilitatore della realizzazione della persona e delle sue potenzialità generative, possa essere protagonista della transizione verso un’economia sostenibile.

Verso lo sviluppo sostenibile: l'importanza dell'educazione economico finanziaria come leva di trasformazione economica

Ritt, Cinzia
2024/2025

Abstract

Il nostro punto di partenza sarà la constatazione dell’insostenibilità, sul piano ambientale, economico e sociale, dell’attuale modello di sviluppo. La nostra ricerca si focalizzerà, in particolare, sul pilastro economico, osservandolo in prospettica ecologica-sistemica e secondo la teoria dei sistemi complessi al fine di comprendere gli assunti che sono alla base delle derive entropiche che, prediligendo il profitto come unico indicatore degno di considerazione, traghettano al deperimento delle risorse naturali del pianeta, della dignità umana e della giustizia sociale. Tale improcrastinabile necessità evidenzia il bisogno formativo di un’educazione economico finanziaria in grado di generare la consapevolezza necessaria per incoraggiare quel cambiamento culturale che ci direzioni verso un autentico sviluppo sostenibile. Ci chiederemo, dunque, quali sono i presupposti su cui si fonda un’educazione economico finanziaria che voglia proporsi come supportiva a uno sviluppo economico sostenibile. Essa dovrà essere capace di risignificare il concetto di benessere secondo valori eco-etici che, sopra e accanto a quelli utilitaristico-consumistici, pongano al centro la dimensione relazionale tra gli esseri viventi, in un dialogo volto alla cura reciproca e mosso da un principio di responsabilità estesa all’altro da sé e all’ecosistema di cui si è parte. Essa dovrà, altresì, contribuire ad orientare democraticamente la cittadinanza economica, categoria operativa della più ampia cittadinanza planetaria, attenzionando il bene comune, la partecipazione attiva, l’equità. Attraverso la lente del capability approach nella sua prospettiva pedagogica, considereremo le competenze dell’educazione economico finanziaria in termini di capabilities, dimensione necessaria per realizzare lo sviluppo umano inteso come compimento libero, dignitoso, equo e pieno del potenziale di vita di ogni individuo. Ci chiederemo in che modo l’evoluzione della competenza in termini di capability ci consenta di riscrivere le finalità dell’agire lavorativo dei soggetti economici in termine di agency, dimensione imprescindibile per la generazione di un valore collettivo che sia fertilizzante per uno sviluppo planetario sostenibile. Infine, esamineremo un percorso di formazione aziendale chiedendoci se, nelle attività formative attuate, vi siano delle attinenze con i nostri discorsi e se l’impresa responsabile, agendo come facilitatore della realizzazione della persona e delle sue potenzialità generative, possa essere protagonista della transizione verso un’economia sostenibile.
2024-07-17
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/24049