Il presente elaborato si propone di esplorare la tematica del paesaggio all’interno della produzione grafica di Tiziano Vecellio. Dopo una breve, ma doverosa, analisi del contesto storico-artistico in cui il concetto di “paesaggio” moderno, per quel che riguarda l’area veneta, si è venuto a formare, viene esplicitato il rapporto del pittore cadorino con il mondo della grafica e con il relativo mercato attraverso un’analisi critica delle fonti. Ad una definizione biografica del rapporto tra Tiziano e la grafica, seguirà un focus sui disegni, sulle incisioni e sulle stampe che riportano temi paesaggistici, nell’intento di ricostruire i rapporti, spesso a noi oscuri, tra il Maestro e gli incisori, editori e disegnatori dell’epoca in tal senso. Particolare enfasi verrà data alla figura di Valentin Lefèvre, e alla sua opera di traduzione e ripresa dei modelli di matrice tizianesca. Seguirà, infine, una schedatura dei fogli inerenti al paesaggio tizianesco conservati all’interno della collezione grafica della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, in particolare le stampe del XVI e del XVII secolo.
«… Ho veduto di mano di Titiano paesi miracolosi…». Tiziano e il paesaggio nella grafica veneziana tra il XVI e il XVII secolo
Di Mauro, Francesco
2024/2025
Abstract
Il presente elaborato si propone di esplorare la tematica del paesaggio all’interno della produzione grafica di Tiziano Vecellio. Dopo una breve, ma doverosa, analisi del contesto storico-artistico in cui il concetto di “paesaggio” moderno, per quel che riguarda l’area veneta, si è venuto a formare, viene esplicitato il rapporto del pittore cadorino con il mondo della grafica e con il relativo mercato attraverso un’analisi critica delle fonti. Ad una definizione biografica del rapporto tra Tiziano e la grafica, seguirà un focus sui disegni, sulle incisioni e sulle stampe che riportano temi paesaggistici, nell’intento di ricostruire i rapporti, spesso a noi oscuri, tra il Maestro e gli incisori, editori e disegnatori dell’epoca in tal senso. Particolare enfasi verrà data alla figura di Valentin Lefèvre, e alla sua opera di traduzione e ripresa dei modelli di matrice tizianesca. Seguirà, infine, una schedatura dei fogli inerenti al paesaggio tizianesco conservati all’interno della collezione grafica della Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore, in particolare le stampe del XVI e del XVII secolo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/23728