Le droghe illecite, come oppioidi e cannabinoidi, appartengono ai Contaminanti Emergenti (CE), una classe di composti di origine prevalentemente antropica le cui informazioni sul comportamento nell’ambiente sono limitate o assenti. La produzione, l’uso e l’abuso di queste sostanze psicotrope ha degli effetti negativi sui consumatori, ma anche sull’ambiente: in base alla modalità di assunzione queste sostanze possono disperdersi nelle acque reflue e altri matrici ambientali tra cui l’aerosol. Questo lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di sviluppare una metodologia analitica al fine di individuare cinque differenti droghe d’abuso in campioni di aerosol urbano. Gli analiti investigati sono: Δ-9-tetraidrocannabinolo (THC), cannabidiolo (CBD), anfetamina (ANF), cocaina (COC) ed eroina (ERO). La metodologia analitica sviluppata prevede una prima fase di estrazione degli analiti con acqua ultrapura tramite bagno ad ultrasuoni, quindi un’analisi dell’estratto impiegando una tecnica estremamente sensibile di cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (HPLC-MS/MS). Il campionamento di filtri di particolato atmosferico urbano PM10, condotto durante il mese di dicembre 2023 dalle Agenzie per la Prevenzione e la Protezione Ambientale Regionali e Provinciali (ARPA/APPA) del Nord Italia, è stato effettuato presso le città di Aosta, Milano, Savona, Sanremo, Genova, La Spezia, Cortina sulla strada del vino, Trento, Pordenone, Trieste, Treviso, Montebello Vicentino e Collegno. Delle cinque droghe illecite indagate la cocaina è stata rilevata in tutti i campioni dei siti in esame, con concentrazioni medie variabili da 0.006 ng m-3 a 0.093 ng m-3. È stato dimostrato un andamento temporale crescente nel mese di dicembre, possibilmente dovuto a i) depressione natalizia, a ii) festeggiamenti, e iii) maggiore flusso turistico per le festività natalizie. Sono stati anche evidenziati dei picchi in corrispondenza di feste tradizionali locali. Un confronto con i parametri ambientali ha dimostrato poi come la sorgente della cocaina sia locale, in quanto è presente una correlazione negativa tra la concentrazione di cocaina in aerosol e il vento.

Determinazione di droghe illecite nell’aerosol atmosferico urbano

Camarotto, Emma
2024/2025

Abstract

Le droghe illecite, come oppioidi e cannabinoidi, appartengono ai Contaminanti Emergenti (CE), una classe di composti di origine prevalentemente antropica le cui informazioni sul comportamento nell’ambiente sono limitate o assenti. La produzione, l’uso e l’abuso di queste sostanze psicotrope ha degli effetti negativi sui consumatori, ma anche sull’ambiente: in base alla modalità di assunzione queste sostanze possono disperdersi nelle acque reflue e altri matrici ambientali tra cui l’aerosol. Questo lavoro di tesi si è posto l’obiettivo di sviluppare una metodologia analitica al fine di individuare cinque differenti droghe d’abuso in campioni di aerosol urbano. Gli analiti investigati sono: Δ-9-tetraidrocannabinolo (THC), cannabidiolo (CBD), anfetamina (ANF), cocaina (COC) ed eroina (ERO). La metodologia analitica sviluppata prevede una prima fase di estrazione degli analiti con acqua ultrapura tramite bagno ad ultrasuoni, quindi un’analisi dell’estratto impiegando una tecnica estremamente sensibile di cromatografia liquida accoppiata alla spettrometria di massa tandem (HPLC-MS/MS). Il campionamento di filtri di particolato atmosferico urbano PM10, condotto durante il mese di dicembre 2023 dalle Agenzie per la Prevenzione e la Protezione Ambientale Regionali e Provinciali (ARPA/APPA) del Nord Italia, è stato effettuato presso le città di Aosta, Milano, Savona, Sanremo, Genova, La Spezia, Cortina sulla strada del vino, Trento, Pordenone, Trieste, Treviso, Montebello Vicentino e Collegno. Delle cinque droghe illecite indagate la cocaina è stata rilevata in tutti i campioni dei siti in esame, con concentrazioni medie variabili da 0.006 ng m-3 a 0.093 ng m-3. È stato dimostrato un andamento temporale crescente nel mese di dicembre, possibilmente dovuto a i) depressione natalizia, a ii) festeggiamenti, e iii) maggiore flusso turistico per le festività natalizie. Sono stati anche evidenziati dei picchi in corrispondenza di feste tradizionali locali. Un confronto con i parametri ambientali ha dimostrato poi come la sorgente della cocaina sia locale, in quanto è presente una correlazione negativa tra la concentrazione di cocaina in aerosol e il vento.
2024-10-31
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