Oggetto di questa tesi sono due precisi articoli del Codice Civile: l’art. 2105 “Obbligo di fedeltà” e art. 2125 “Patto di non concorrenza”. La logica di questo lavoro è prima di tutto un’analisi dei precetti normativi volta a comprenderne i contenuti, i limiti e gli ambiti applicativi con evidenza dell’evoluzione dottrinale e delle diverse applicazioni giurisprudenziali. Non da ultimo si è svolta una riflessione sul significato di tali obblighi nella società odierna ove sembra interessare più il profitto che il rapporto umano-fiduciario tra le parti.

OBBLIGO DI FEDELTA’ E PATTO DI NON CONCORRENZA DEL PRESTATORE DI LAVORO SUBORDINATO

Chinello, Emanuela
2015/2016

Abstract

Oggetto di questa tesi sono due precisi articoli del Codice Civile: l’art. 2105 “Obbligo di fedeltà” e art. 2125 “Patto di non concorrenza”. La logica di questo lavoro è prima di tutto un’analisi dei precetti normativi volta a comprenderne i contenuti, i limiti e gli ambiti applicativi con evidenza dell’evoluzione dottrinale e delle diverse applicazioni giurisprudenziali. Non da ultimo si è svolta una riflessione sul significato di tali obblighi nella società odierna ove sembra interessare più il profitto che il rapporto umano-fiduciario tra le parti.
2015-03-04
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/21951