Il fenomeno della cooperazione nasce verso la metà del XIX secolo in Inghilterra dall’esigenza delle classi meno abbienti della società di accedere a condizioni di acquisto più accessibili, soprattutto relativamente ai prodotti alimentari. La prima impresa cooperativa da’ vita ad un fenomeno che intende dare valore ai principi della mutualità, solidarietà e collaborazione che si pongono in contrasto con l’impresa capitalistica che fino ad allora aveva dominato il mercato. Il lavoro che segue sintetizza alcuni passi del percorso storico che ha portato la forma cooperativa a concretizzarsi nel tempo fino ai giorni nostri. Indaga i principi e i valori che compongono l’essenza di tale tipologia di impresa e le caratteristiche principali dal punto di vista economico, giuridico e normativo a livello nazionale che suscitano tutt’oggi un grande interesse verso di essa e la vedono coinvolta in eventi non sempre positivi. Successivamente viene proposto un breve scorcio sul fenomeno cooperativo a livello europeo che ne mette in luce l’eterogeneità dovuta alle differenze istituzionali, normative, economiche e sociali tra i vari stati membri. Un fondamentale punto di unione all’interno dell’UE è rappresentato dalla Politica Agricola Comune che regola lo sviluppo del comparto agricolo ed agroalimentare negli stati membri e riconosce l’importanza dell’impresa cooperativa anche tramite l’istituzione delle Organizzazioni dei Produttori. Dopo di che l’elaborato intende mostrare la consistenza del fenomeno cooperativo all’interno dello stato italiano riportando dati quantitativi recenti, mostrando in quali settori la cooperazione ha saputo consolidarsi nel tempo e illustrandone il ruolo fondamentale in termini economici, sociali ed occupazionali a livello nazionale. In seguito ci si focalizza sul fenomeno cooperativo relativo al settore agricolo e più specificamente al comparto agroalimentare al fine di dimostrarne l’importanza che riveste sia per i produttori dello specifico settore, sia per la valorizzazione della produzione nazionale e del territorio stesso. Relativamente al settore, il lavoro esamina poi il rapporto delle cooperative con la crisi attuale che il nostro Paese sta attraversando, oltre a quello con i mercati esteri, le catene distributive agroalimentari e la sfera finanziaria. Viene presentato, infine, un caso aziendale, la società cooperativa agricola per azioni Consorzio Funghi di Treviso che opera all’interno del settore agroalimentare attraverso la produzione, trasformazione e commercializzazione di quattro differenti varietà di funghi, illustrandone l’attività aziendale, i principi cooperativi implementati e il successo ottenuto anche grazie alla scelta della forma cooperativa che l’ha portato a diventare il primo polo produttivo di funghi a livello nazionale. Alcune considerazioni di sintesi concludono il lavoro.
La cooperazione nel settore agroalimentare: un caso studio
Fuser, Marta
2015/2016
Abstract
Il fenomeno della cooperazione nasce verso la metà del XIX secolo in Inghilterra dall’esigenza delle classi meno abbienti della società di accedere a condizioni di acquisto più accessibili, soprattutto relativamente ai prodotti alimentari. La prima impresa cooperativa da’ vita ad un fenomeno che intende dare valore ai principi della mutualità, solidarietà e collaborazione che si pongono in contrasto con l’impresa capitalistica che fino ad allora aveva dominato il mercato. Il lavoro che segue sintetizza alcuni passi del percorso storico che ha portato la forma cooperativa a concretizzarsi nel tempo fino ai giorni nostri. Indaga i principi e i valori che compongono l’essenza di tale tipologia di impresa e le caratteristiche principali dal punto di vista economico, giuridico e normativo a livello nazionale che suscitano tutt’oggi un grande interesse verso di essa e la vedono coinvolta in eventi non sempre positivi. Successivamente viene proposto un breve scorcio sul fenomeno cooperativo a livello europeo che ne mette in luce l’eterogeneità dovuta alle differenze istituzionali, normative, economiche e sociali tra i vari stati membri. Un fondamentale punto di unione all’interno dell’UE è rappresentato dalla Politica Agricola Comune che regola lo sviluppo del comparto agricolo ed agroalimentare negli stati membri e riconosce l’importanza dell’impresa cooperativa anche tramite l’istituzione delle Organizzazioni dei Produttori. Dopo di che l’elaborato intende mostrare la consistenza del fenomeno cooperativo all’interno dello stato italiano riportando dati quantitativi recenti, mostrando in quali settori la cooperazione ha saputo consolidarsi nel tempo e illustrandone il ruolo fondamentale in termini economici, sociali ed occupazionali a livello nazionale. In seguito ci si focalizza sul fenomeno cooperativo relativo al settore agricolo e più specificamente al comparto agroalimentare al fine di dimostrarne l’importanza che riveste sia per i produttori dello specifico settore, sia per la valorizzazione della produzione nazionale e del territorio stesso. Relativamente al settore, il lavoro esamina poi il rapporto delle cooperative con la crisi attuale che il nostro Paese sta attraversando, oltre a quello con i mercati esteri, le catene distributive agroalimentari e la sfera finanziaria. Viene presentato, infine, un caso aziendale, la società cooperativa agricola per azioni Consorzio Funghi di Treviso che opera all’interno del settore agroalimentare attraverso la produzione, trasformazione e commercializzazione di quattro differenti varietà di funghi, illustrandone l’attività aziendale, i principi cooperativi implementati e il successo ottenuto anche grazie alla scelta della forma cooperativa che l’ha portato a diventare il primo polo produttivo di funghi a livello nazionale. Alcune considerazioni di sintesi concludono il lavoro.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/20715