Questa tesi si propone di analizzare il contesto espositivo e le modalità gestionali e promozionali di alcune delle principali gallerie d’arte contemporanea di Venezia, ,prendendo in considerazione dieci spazi espositivi, la loro mission e il loro mercato: la Galleria del Cavallino, la Galleria d’arte moderna Ravagnan, la Galleria del Capricorno, Ikona Gallery, la Galleria Contini, la Bugno Art Gallery, il Centro espositivo sloveno A plus A, la Jarach Gallery, la Galleria Michela Rizzo e la Giorgio Mastinu Fine Art Gallery. L’elaborato presenta una panoramica preliminare inerente il contesto espositivo privato dall’immediato dopoguerra agli anni settanta ed è poi strutturato in modo tale da offrire una disamina dei dieci casi di studio .L’obiettivo è comprendere la loro collocazione nel sistema dell’arte e il loro eventuale adattamento al contesto lagunare attraverso l’analisi delle modalità con cui si propongono al pubblico, del rapporto con le istituzioni cittadine, della loro offerta artistico-culturale. Da tale operazione deriva il tentativo di comprendere gli obiettivi che si pongono attraverso la loro attività e le strategie adottate nei confronti del pubblico e della clientela. Questa analisi è volta inoltre a comprendere la promozione del mercato dell’arte nella città lagunare attraverso il confronto di realtà molto diverse tra loro. A conclusione del percorso di valutazione, si propone il progetto di una start-up intesa ad offrire una migliore fruizione dell’arte contemporanea a Venezia, come ausilio diretto a valorizzare in particolare l’offerta delle gallerie veneziane

L'attività espositiva e promozionale delle gallerie d’arte contemporanea a Venezia dal 1990 al 2013: alcuni casi di studio

Tosetto, Riccardo
2014/2015

Abstract

Questa tesi si propone di analizzare il contesto espositivo e le modalità gestionali e promozionali di alcune delle principali gallerie d’arte contemporanea di Venezia, ,prendendo in considerazione dieci spazi espositivi, la loro mission e il loro mercato: la Galleria del Cavallino, la Galleria d’arte moderna Ravagnan, la Galleria del Capricorno, Ikona Gallery, la Galleria Contini, la Bugno Art Gallery, il Centro espositivo sloveno A plus A, la Jarach Gallery, la Galleria Michela Rizzo e la Giorgio Mastinu Fine Art Gallery. L’elaborato presenta una panoramica preliminare inerente il contesto espositivo privato dall’immediato dopoguerra agli anni settanta ed è poi strutturato in modo tale da offrire una disamina dei dieci casi di studio .L’obiettivo è comprendere la loro collocazione nel sistema dell’arte e il loro eventuale adattamento al contesto lagunare attraverso l’analisi delle modalità con cui si propongono al pubblico, del rapporto con le istituzioni cittadine, della loro offerta artistico-culturale. Da tale operazione deriva il tentativo di comprendere gli obiettivi che si pongono attraverso la loro attività e le strategie adottate nei confronti del pubblico e della clientela. Questa analisi è volta inoltre a comprendere la promozione del mercato dell’arte nella città lagunare attraverso il confronto di realtà molto diverse tra loro. A conclusione del percorso di valutazione, si propone il progetto di una start-up intesa ad offrire una migliore fruizione dell’arte contemporanea a Venezia, come ausilio diretto a valorizzare in particolare l’offerta delle gallerie veneziane
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/1993