L’attenzione di questo lavoro si rivolge al mercato italiano dell’auto, che sta vivendo in questi ultimi anni momenti difficili. Si è analizzato, pertanto, l’andamento del settore prestando attenzione anche al carico fiscale che lo Stato impone sull’automotive. Si mette in luce come il mercato sia ormai in una fase matura, che vede lo squilibrio tra domanda e offerta pendere dalla parte dell’offerta: elevato tasso di motorizzazione e basso incremento demografico frenano la crescita a discapito di una sovraccapacità produttiva. Si può parlare in questo caso di crisi strutturale del mercato dell’auto. Il mercato del nuovo e il giro d’affari sull’usato sono inoltre penalizzati da un eccessivo carico fiscale, che ha disincentivato il ricambio dell’auto se non addirittura il suo l’utilizzo. Questo lavoro si compone delle seguenti due parti: una prima che vuole mostrare come la crisi abbia colpito anche il mercato italiano dell’auto, mettendo in difficoltà tutta la filiera del settore; e una seconda che vuole analizzare, oltre all’andamento della gestione, la situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Fiat, in quanto comprendente le principali case automobilistiche italiane. Con riferimento alla seconda parte si è proceduto ad un’analisi per indicatori e per indici al fine di ottenere utili indicazioni sulla performance del Gruppo.
La crisi del mercato italiano dell'auto. La situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Fiat.
Marinello, Alberto
2013/2014
Abstract
L’attenzione di questo lavoro si rivolge al mercato italiano dell’auto, che sta vivendo in questi ultimi anni momenti difficili. Si è analizzato, pertanto, l’andamento del settore prestando attenzione anche al carico fiscale che lo Stato impone sull’automotive. Si mette in luce come il mercato sia ormai in una fase matura, che vede lo squilibrio tra domanda e offerta pendere dalla parte dell’offerta: elevato tasso di motorizzazione e basso incremento demografico frenano la crescita a discapito di una sovraccapacità produttiva. Si può parlare in questo caso di crisi strutturale del mercato dell’auto. Il mercato del nuovo e il giro d’affari sull’usato sono inoltre penalizzati da un eccessivo carico fiscale, che ha disincentivato il ricambio dell’auto se non addirittura il suo l’utilizzo. Questo lavoro si compone delle seguenti due parti: una prima che vuole mostrare come la crisi abbia colpito anche il mercato italiano dell’auto, mettendo in difficoltà tutta la filiera del settore; e una seconda che vuole analizzare, oltre all’andamento della gestione, la situazione economico-patrimoniale e finanziaria del Gruppo Fiat, in quanto comprendente le principali case automobilistiche italiane. Con riferimento alla seconda parte si è proceduto ad un’analisi per indicatori e per indici al fine di ottenere utili indicazioni sulla performance del Gruppo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/18011