L'obiettivo è quello di analizzare l'evoluzione della Relazione sulla Gestione nella prassi contabile nazionale ed internazionale (IAS-IFRS). In particolare si vuole dimostrare come la qualità della disclosure diffusa dalle imprese abbia ripercussioni positive sul consolidamento delle relazioni con gli stakeholder. La relazione degli amministratori va oltre le mere informazioni obbligatorie richieste dalla legge e trasforma il bilancio in uno strumento di comunicazione con lo scopo di convincere i portatori di interesse ad apportare le risorse necessarie per lo sviluppo dell'impresa. La normativa nazionale italiana in tema di Relazione sulla Gestione si ispira alle direttive europee emanate in materia ed è in linea con le guidelines dello IASB, che a loro volta sono influenzate dagli organismi professionali anglo-americani (AICPA, FASB,ASB). Tuttavia, dimostreremo empiricamente che le imprese quotate italiane fanno ancora fatica ad allinearsi al framework proposto dallo IASB nel 2010 all’interno del Management Commentary; in particolare per quanto riguarda la divulgazione dei modelli di business e degli intangibles, sempre più importanti nella creazione di valore nel lungo termine. In quest’ottica, il legislatore europeo ha cercato di colmare questo gap estendendo l’informativa obbligatoria attraverso la direttiva 2014/94, recepita all’inizio di quest’anno dall’ordinamento nazionale italiano.

La Relazione sulla Gestione in un'ottica internazionale: teoria ed evidenze empiriche

Pulka, Pablo Martin
2017/2018

Abstract

L'obiettivo è quello di analizzare l'evoluzione della Relazione sulla Gestione nella prassi contabile nazionale ed internazionale (IAS-IFRS). In particolare si vuole dimostrare come la qualità della disclosure diffusa dalle imprese abbia ripercussioni positive sul consolidamento delle relazioni con gli stakeholder. La relazione degli amministratori va oltre le mere informazioni obbligatorie richieste dalla legge e trasforma il bilancio in uno strumento di comunicazione con lo scopo di convincere i portatori di interesse ad apportare le risorse necessarie per lo sviluppo dell'impresa. La normativa nazionale italiana in tema di Relazione sulla Gestione si ispira alle direttive europee emanate in materia ed è in linea con le guidelines dello IASB, che a loro volta sono influenzate dagli organismi professionali anglo-americani (AICPA, FASB,ASB). Tuttavia, dimostreremo empiricamente che le imprese quotate italiane fanno ancora fatica ad allinearsi al framework proposto dallo IASB nel 2010 all’interno del Management Commentary; in particolare per quanto riguarda la divulgazione dei modelli di business e degli intangibles, sempre più importanti nella creazione di valore nel lungo termine. In quest’ottica, il legislatore europeo ha cercato di colmare questo gap estendendo l’informativa obbligatoria attraverso la direttiva 2014/94, recepita all’inizio di quest’anno dall’ordinamento nazionale italiano.
2017-07-03
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/17692