L’obiettivo di questa tesi di laurea è analizzare il ruolo svolto dall’educazione prevista dalle politiche e nelle scuole giapponesi relativamente alla possibilità di rivitalizzare le lingue a rischio di estinzione, con un’attenzione specifica verso la lingua Ainu e le lingue Ryūkyū. Si andrà quindi ad analizzare il contesto socio-politico attorno all’educazione giapponese in relazione alle lingue menzionate. Si tenterà quindi di individuare le condizioni necessarie per l’attuazione di politiche scolastiche che consentano la rivitalizzazione linguistica. La rivitalizzazione delle lingue in relazione al Giappone è un tema divenuto attivo nel contesto socio-linguistico internazionale a seguito della pubblicazione del 2009 della terza versione dell’Atlas of the World’s Languages in Danger da parte dell’UNESCO. In questo archivio la lingua Ainu, parlata in Hokkaidō, viene classificata come “critically endangered”, mentre alcune delle lingue Ryūkyū si presentano come “severely endangered” ed altre come “definitely endangered”. Si procederà con un inquadramento generale delle lingue Ainu e Ryūkyū, andando ad analizzare la distribuzione geografica, la classificazione linguistica ed infine, brevemente, la storia dei due popoli. In seguito, verranno esaminati i processi di natura politica che hanno determinato l’attuale stato di pericolo di estinzione delle due lingue, i quali hanno avuto origine a partire dal periodo Meiji. Si vedrà che i due popoli hanno subito un processo violento di assimilazione di natura culturale e linguistica. Successivamente si andrà ad esaminare l’attuale sistema scolastico giapponese che, non ancora di fatto liberato dell’ideologia nazionalistica, comporta complicazioni nei confronti di coloro che vivono in Giappone e la cui lingua primaria non è il giapponese. A causa di questa situazione, gli appartenenti a minoranze linguistiche, e quindi anche i parlanti di lingua Ainu e quelli di lingua Ryūkyū, sono costretti a trovare soluzioni alla trasmissione delle proprie lingue locali. Tra queste soluzioni sono presenti le scuole private di lingue locali che non godono di un riconoscimento ufficiale da parte dello stato giapponese. Infine, dopo aver delineato la situazione difficoltosa relativa all’insegnamento delle lingue locali, si andranno ad individuare possibili soluzioni per la loro salvaguardia attraverso le scuole e verranno fatte considerazioni in materia.
Il ruolo delle scuole nella salvaguardia delle lingue Ainu e Ryūkyū
Leopardi, Federico
2019/2020
Abstract
L’obiettivo di questa tesi di laurea è analizzare il ruolo svolto dall’educazione prevista dalle politiche e nelle scuole giapponesi relativamente alla possibilità di rivitalizzare le lingue a rischio di estinzione, con un’attenzione specifica verso la lingua Ainu e le lingue Ryūkyū. Si andrà quindi ad analizzare il contesto socio-politico attorno all’educazione giapponese in relazione alle lingue menzionate. Si tenterà quindi di individuare le condizioni necessarie per l’attuazione di politiche scolastiche che consentano la rivitalizzazione linguistica. La rivitalizzazione delle lingue in relazione al Giappone è un tema divenuto attivo nel contesto socio-linguistico internazionale a seguito della pubblicazione del 2009 della terza versione dell’Atlas of the World’s Languages in Danger da parte dell’UNESCO. In questo archivio la lingua Ainu, parlata in Hokkaidō, viene classificata come “critically endangered”, mentre alcune delle lingue Ryūkyū si presentano come “severely endangered” ed altre come “definitely endangered”. Si procederà con un inquadramento generale delle lingue Ainu e Ryūkyū, andando ad analizzare la distribuzione geografica, la classificazione linguistica ed infine, brevemente, la storia dei due popoli. In seguito, verranno esaminati i processi di natura politica che hanno determinato l’attuale stato di pericolo di estinzione delle due lingue, i quali hanno avuto origine a partire dal periodo Meiji. Si vedrà che i due popoli hanno subito un processo violento di assimilazione di natura culturale e linguistica. Successivamente si andrà ad esaminare l’attuale sistema scolastico giapponese che, non ancora di fatto liberato dell’ideologia nazionalistica, comporta complicazioni nei confronti di coloro che vivono in Giappone e la cui lingua primaria non è il giapponese. A causa di questa situazione, gli appartenenti a minoranze linguistiche, e quindi anche i parlanti di lingua Ainu e quelli di lingua Ryūkyū, sono costretti a trovare soluzioni alla trasmissione delle proprie lingue locali. Tra queste soluzioni sono presenti le scuole private di lingue locali che non godono di un riconoscimento ufficiale da parte dello stato giapponese. Infine, dopo aver delineato la situazione difficoltosa relativa all’insegnamento delle lingue locali, si andranno ad individuare possibili soluzioni per la loro salvaguardia attraverso le scuole e verranno fatte considerazioni in materia.File | Dimensione | Formato | |
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