A partire dalla rassegna dell’attuale letteratura relativa al fenomeno immigratorio in Giappone, tale progetto affronta la tematica delle politiche migratorie giapponesi e il peculiare atteggiamento adottato da tale nazione nei riguardi dell'immigrazione e dei lavoratori stranieri. Ampio spazio verrà dato al dibattito interno al Paese che vede contrapposta una serie di autori tra cui è possibile annoverare il governo, le organizzazioni internazionali e le amministrazioni locali. Il presente elaborato sostiene la tesi espressa da alcuni di questi protagonisti, i quali considerano l’immigrazione una risorsa per il Paese, la cui regolamentazione potrebbe rivelarsi un’efficace soluzione al declino demografico e alla mancanza di manodopera in specifici settori dell’economia giapponese, due dei più urgenti problemi che il Giappone si trova ad affrontare. Attraverso l’assunzione di tale prospettiva saranno evidenziate le relative problematiche e le contraddizioni dell’atteggiamento del governo nei confronti del fenomeno, esaminando i benefici che un cambiamento di prospettiva, quale la liberalizzazione della politica migratoria potrebbe apportare a un Paese come il Giappone. L’elaborato è strutturato nel seguente modo: La prima parte affronterà la storia del fenomeno e lo sviluppo delle politiche immigratorie ponendo particolare attenzione al cambiamento che l’immigrazione e le normative in merito hanno subito nel tempo. All’interno dello stesso capitolo verrà riassunta in breve la storia dei flussi migratori focalizzandosi sul periodo che va dal Dopoguerra a oggi e le relative direttive governative. La seconda parte sarà prevalentemente incentrata sulle ragioni che hanno portato ad un notevole incremento nell’immigrazione verso il Giappone e il conseguente dibattito in materia, il quale vede coinvolta una pluralità di attori tra cui i diversi ministeri del governo giapponese, la federazione delle industrie (Nippon Keidanren), le organizzazioni non governative (ONG) e le amministrazioni locali. Saranno perciò esaminate due delle più discusse tematiche: il rapporto tra immigrazione e mercato del lavoro e il fenomeno dell’immigrazione illegale. Il capitolo si concluderà con un’analisi delle contraddizioni tra la vigente normativa e i seguenti risvolti sul piano economico e sociale. Il tema principale del capitolo successivo, riguarda i fattori culturali (il mito dell’omogeneità razziale in primis) che stanno alla base dell’atteggiamento del Giappone nei confronti dell’immigrazione e gli esiti che tale fenomeno ha sulla società stessa. Verrà preso quindi in esame l’impatto che il processo migratorio ha sull’opinione pubblica e sui mass-media. In conclusione, ampio rilievo sarà dato al ruolo delle ONG e delle amministrazioni locali nel promuovere e tutelare i diritti degli stranieri in Giappone. La quarta e ultima parte sarà dedicata a comparare l’attuale politica migratoria giapponese con quelle di alcuni paesi di recente immigrazione. Di seguito verranno presentate le più recenti proposte legislative tra cui quella di Hidenori Sakanaka e gli 8 punti del suo "Nyukan Senki". L’elaborato si concluderà riflettendo sui possibili sviluppi della politica migratoria giapponese, analizzando le motivazioni per cui è possibile ritenere l’immigrazione una fonte preziosa per la società e l’economia giapponese.
Politiche migratorie e integrazione: verso un Giappone multietnico
Giacomini, Serena
2015/2016
Abstract
A partire dalla rassegna dell’attuale letteratura relativa al fenomeno immigratorio in Giappone, tale progetto affronta la tematica delle politiche migratorie giapponesi e il peculiare atteggiamento adottato da tale nazione nei riguardi dell'immigrazione e dei lavoratori stranieri. Ampio spazio verrà dato al dibattito interno al Paese che vede contrapposta una serie di autori tra cui è possibile annoverare il governo, le organizzazioni internazionali e le amministrazioni locali. Il presente elaborato sostiene la tesi espressa da alcuni di questi protagonisti, i quali considerano l’immigrazione una risorsa per il Paese, la cui regolamentazione potrebbe rivelarsi un’efficace soluzione al declino demografico e alla mancanza di manodopera in specifici settori dell’economia giapponese, due dei più urgenti problemi che il Giappone si trova ad affrontare. Attraverso l’assunzione di tale prospettiva saranno evidenziate le relative problematiche e le contraddizioni dell’atteggiamento del governo nei confronti del fenomeno, esaminando i benefici che un cambiamento di prospettiva, quale la liberalizzazione della politica migratoria potrebbe apportare a un Paese come il Giappone. L’elaborato è strutturato nel seguente modo: La prima parte affronterà la storia del fenomeno e lo sviluppo delle politiche immigratorie ponendo particolare attenzione al cambiamento che l’immigrazione e le normative in merito hanno subito nel tempo. All’interno dello stesso capitolo verrà riassunta in breve la storia dei flussi migratori focalizzandosi sul periodo che va dal Dopoguerra a oggi e le relative direttive governative. La seconda parte sarà prevalentemente incentrata sulle ragioni che hanno portato ad un notevole incremento nell’immigrazione verso il Giappone e il conseguente dibattito in materia, il quale vede coinvolta una pluralità di attori tra cui i diversi ministeri del governo giapponese, la federazione delle industrie (Nippon Keidanren), le organizzazioni non governative (ONG) e le amministrazioni locali. Saranno perciò esaminate due delle più discusse tematiche: il rapporto tra immigrazione e mercato del lavoro e il fenomeno dell’immigrazione illegale. Il capitolo si concluderà con un’analisi delle contraddizioni tra la vigente normativa e i seguenti risvolti sul piano economico e sociale. Il tema principale del capitolo successivo, riguarda i fattori culturali (il mito dell’omogeneità razziale in primis) che stanno alla base dell’atteggiamento del Giappone nei confronti dell’immigrazione e gli esiti che tale fenomeno ha sulla società stessa. Verrà preso quindi in esame l’impatto che il processo migratorio ha sull’opinione pubblica e sui mass-media. In conclusione, ampio rilievo sarà dato al ruolo delle ONG e delle amministrazioni locali nel promuovere e tutelare i diritti degli stranieri in Giappone. La quarta e ultima parte sarà dedicata a comparare l’attuale politica migratoria giapponese con quelle di alcuni paesi di recente immigrazione. Di seguito verranno presentate le più recenti proposte legislative tra cui quella di Hidenori Sakanaka e gli 8 punti del suo "Nyukan Senki". L’elaborato si concluderà riflettendo sui possibili sviluppi della politica migratoria giapponese, analizzando le motivazioni per cui è possibile ritenere l’immigrazione una fonte preziosa per la società e l’economia giapponese.File | Dimensione | Formato | |
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