La matrice ambientale Materiali di Riporto, costituita da terreno naturale frammisto a materiale inerte di origine antropica, è soggetta da anni a diverse criticità, sia normative che tecniche, a causa della mancanza di una sua definizione e gestione nell'ambito dei siti contaminati. Per delineare una corretta procedura che gestisca adeguatamente la matrice ambientale Materiali di Riporto e applichi alla stessa l'Analisi di Rischio sanitario ambientale sito-specifica, il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha redatto, a giugno del 2023, delle nuove Linee Guida (LG SNPA 46/2023 e LG SNPA 46bis/2023). In questo ambito si inserisce il presente lavoro di tesi, il cui obiettivo è quello di applicare tali Linee Guida ad un caso di studio del territorio veneziano, col fine di valutare il rischio associato alla matrice in esame. Ai sensi dell'Art. 3 del D.L. 2/2012, la matrice è stata quindi sottoposta a test di cessione, utilizzando due differenti dispositivi di agitazione, al fine di valutare la potenziale lisciviazione in falda dei contaminanti. In base agli esiti ottenuti dall’analisi dell’eluato e dalla fase di caratterizzazione del sito, si è proceduto con un’Analisi di Rischio in modalità diretta, avente come oggetto la matrice ambientale Materiali di Riporto. Sono state elaborate tre differenti valutazioni, al fine di poter comprendere al meglio i risultati ottenuti e valutare criticamente sia la procedura descritta dalle Linee Guida SNPA, sia la modalità di risposta del software utilizzato. Gli esiti dell’Analisi di Rischio sono risultati differenti in funzione dei dati di input utilizzati, corrispondenti ai risultati del test di cessione e a quelli della fase di caratterizzazione, per quanto riguarda i percorsi di esposizione considerati. Inoltre, confrontando gli esiti ottenuti nei differenti casi analizzati, è stato possibile valutare positivamente la modalità di risposta del software Risk-net. Contrariamente, sono state riscontrate delle criticità inerenti alla procedura di applicazione dell’Analisi di Rischio in modalità inversa descritta dalle Linee Guida SNPA, in quanto è risultata essere difficilmente attuabile.
Applicazione dell’analisi di rischio alla matrice ambientale Materiali di Riporto: le nuove linee guida SNPA applicate ad un caso di studio
Di Carlo, Giorgia
2024/2025
Abstract
La matrice ambientale Materiali di Riporto, costituita da terreno naturale frammisto a materiale inerte di origine antropica, è soggetta da anni a diverse criticità, sia normative che tecniche, a causa della mancanza di una sua definizione e gestione nell'ambito dei siti contaminati. Per delineare una corretta procedura che gestisca adeguatamente la matrice ambientale Materiali di Riporto e applichi alla stessa l'Analisi di Rischio sanitario ambientale sito-specifica, il Sistema Nazionale per la Protezione dell'Ambiente (SNPA) ha redatto, a giugno del 2023, delle nuove Linee Guida (LG SNPA 46/2023 e LG SNPA 46bis/2023). In questo ambito si inserisce il presente lavoro di tesi, il cui obiettivo è quello di applicare tali Linee Guida ad un caso di studio del territorio veneziano, col fine di valutare il rischio associato alla matrice in esame. Ai sensi dell'Art. 3 del D.L. 2/2012, la matrice è stata quindi sottoposta a test di cessione, utilizzando due differenti dispositivi di agitazione, al fine di valutare la potenziale lisciviazione in falda dei contaminanti. In base agli esiti ottenuti dall’analisi dell’eluato e dalla fase di caratterizzazione del sito, si è proceduto con un’Analisi di Rischio in modalità diretta, avente come oggetto la matrice ambientale Materiali di Riporto. Sono state elaborate tre differenti valutazioni, al fine di poter comprendere al meglio i risultati ottenuti e valutare criticamente sia la procedura descritta dalle Linee Guida SNPA, sia la modalità di risposta del software utilizzato. Gli esiti dell’Analisi di Rischio sono risultati differenti in funzione dei dati di input utilizzati, corrispondenti ai risultati del test di cessione e a quelli della fase di caratterizzazione, per quanto riguarda i percorsi di esposizione considerati. Inoltre, confrontando gli esiti ottenuti nei differenti casi analizzati, è stato possibile valutare positivamente la modalità di risposta del software Risk-net. Contrariamente, sono state riscontrate delle criticità inerenti alla procedura di applicazione dell’Analisi di Rischio in modalità inversa descritta dalle Linee Guida SNPA, in quanto è risultata essere difficilmente attuabile.File | Dimensione | Formato | |
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