La presente ricerca intende analizzare la strutturazione e il funzionamento del testo artistico in Vettor Pisani alla luce dell’approccio semiotico all’arte e alla cultura della metodologia del culturologo russo Jurij Lotman. L’arte è sistema di seconda modellizzazione dell’universo e l’opera d’arte è testo di questa lingua, da trattare trasversalmente alle altre forme di espressione della cultura. Chiariti i parametri per approntare il terreno di dialogo e applicare alcuni degli strumenti lotmaniani all’analisi dell’opus magnum di Vettor, si individua un tratto comune a entrambi nell’attitudine al pensiero interdisciplinare e sistemico. Pisani sistematizza la sua grammatica di riferimenti nell’impianto formale e concettuale del R. C. Theatrum, imago mundi dall’infinito potenziale semiotico in cui si intrecciano riferimenti al reale, alla memoria, all’utopia e al mito, e concepisce una sintassi artistica strutturante i testi e strutturata sul contesto, sistematizzato nel theatrum. Il metodo Lotman parte dal testo artistico, considerato nella sua relazione con i testi altri, l’extratesto e la realtà, per risalire al contesto. La trasversalità delle forme, il dialogo io-altro, la cultura come semiosfera, la trattazione del tempo, la performatività degli spazi, la teatralizzazione del segno, il simbolo tra realtà semiotica ed extrasemiotica, il teatro come codice mediatore tra byt e opera, la semiotica dello spazio, sono alcuni dei temi che risuonano nel corso di questa indagine comparativa sulla semiotica del Theatrum mundi di Pisani alla luce del “metodo Lotman”.
Semiotica del Theatrum mundi di Vettor Pisani: un’indagine alla luce del “metodo Lotman”
Benedetti, Asia
2023/2024
Abstract
La presente ricerca intende analizzare la strutturazione e il funzionamento del testo artistico in Vettor Pisani alla luce dell’approccio semiotico all’arte e alla cultura della metodologia del culturologo russo Jurij Lotman. L’arte è sistema di seconda modellizzazione dell’universo e l’opera d’arte è testo di questa lingua, da trattare trasversalmente alle altre forme di espressione della cultura. Chiariti i parametri per approntare il terreno di dialogo e applicare alcuni degli strumenti lotmaniani all’analisi dell’opus magnum di Vettor, si individua un tratto comune a entrambi nell’attitudine al pensiero interdisciplinare e sistemico. Pisani sistematizza la sua grammatica di riferimenti nell’impianto formale e concettuale del R. C. Theatrum, imago mundi dall’infinito potenziale semiotico in cui si intrecciano riferimenti al reale, alla memoria, all’utopia e al mito, e concepisce una sintassi artistica strutturante i testi e strutturata sul contesto, sistematizzato nel theatrum. Il metodo Lotman parte dal testo artistico, considerato nella sua relazione con i testi altri, l’extratesto e la realtà, per risalire al contesto. La trasversalità delle forme, il dialogo io-altro, la cultura come semiosfera, la trattazione del tempo, la performatività degli spazi, la teatralizzazione del segno, il simbolo tra realtà semiotica ed extrasemiotica, il teatro come codice mediatore tra byt e opera, la semiotica dello spazio, sono alcuni dei temi che risuonano nel corso di questa indagine comparativa sulla semiotica del Theatrum mundi di Pisani alla luce del “metodo Lotman”.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/13851