Questo studio, nella prima parte, si concentrerà sulla differenza tra la figura del lettore attivo/passivo e su quella dell'autore prendendo in considerazione gli studi di Umberto Eco e delle sue opere, sia di fiction che di non fiction (Lector in fabula, Opera aperta, Sei passeggiate nei boschi narrativi, Il nome della rose, etc.). Si definiranno le figure di lettore e autore modello, nonché la metafora del labirinto testuale come un fitto Bosco dai sentieri che si biforcano. In questo primo capitolo teorico, inoltre, si spiegherà il motivo per cui questa immagine, nei testi fittizi, sia perfetta per conferire ordine e controllo in contrapposizione al caos del mondo reale. Si proseguirà, poi, con alcuni esempi sulle principali modalità in cui il testo crea delle biforcazioni e delle scelte di lettura: dalla tecnica del testo nel testo (metalettura) alla funzione delle note: temi che saranno accompagnati da alcuni esempi presi da opere letterarie note. Nel secondo capitolo si proseguirà con lo studio della figura di Italo Calvino come uno dei principali riferimenti italiani di letteratura ludica, labirintica e combinatoria. Nello specifico si analizzerà qualche sua opera significativa per dimostrare, in un campo più pratico e meno teorico, la funzione di questo tipo di letteratura. Si attueranno anche frequenti confronti con opere sia letterarie che cinematografiche europee e americane. Lo scopo è quello di di inquadrare la tematica principale di questo studio nel panorama italiano. Nel terzo capitolo ci si concentrerà sulla parte più sperimentale e complessa. Qui si analizzerà la figura di lettore e di letteratura Ergodica con focalizzazione primaria e certosina sull’opera di Mark Z. Danielewski: “Casa di foglie”. Tramite questa si potrà appoggiare lo sguardo su un lettore chiamato ad agire costantemente sul suo testo, soprattutto dal punto di vista fisico e concreto: lo scopo è evidenziare la potenzialità di questo tipo di letteratura per capire fino a che punto si può spingere e ipotizzare dove ancora può arrivare.

«Libro e labirinto erano lo stesso oggetto» Le dinamiche del romanzo combinatorio e labirintico del Novecento

Baldini, Chiara
2022/2023

Abstract

Questo studio, nella prima parte, si concentrerà sulla differenza tra la figura del lettore attivo/passivo e su quella dell'autore prendendo in considerazione gli studi di Umberto Eco e delle sue opere, sia di fiction che di non fiction (Lector in fabula, Opera aperta, Sei passeggiate nei boschi narrativi, Il nome della rose, etc.). Si definiranno le figure di lettore e autore modello, nonché la metafora del labirinto testuale come un fitto Bosco dai sentieri che si biforcano. In questo primo capitolo teorico, inoltre, si spiegherà il motivo per cui questa immagine, nei testi fittizi, sia perfetta per conferire ordine e controllo in contrapposizione al caos del mondo reale. Si proseguirà, poi, con alcuni esempi sulle principali modalità in cui il testo crea delle biforcazioni e delle scelte di lettura: dalla tecnica del testo nel testo (metalettura) alla funzione delle note: temi che saranno accompagnati da alcuni esempi presi da opere letterarie note. Nel secondo capitolo si proseguirà con lo studio della figura di Italo Calvino come uno dei principali riferimenti italiani di letteratura ludica, labirintica e combinatoria. Nello specifico si analizzerà qualche sua opera significativa per dimostrare, in un campo più pratico e meno teorico, la funzione di questo tipo di letteratura. Si attueranno anche frequenti confronti con opere sia letterarie che cinematografiche europee e americane. Lo scopo è quello di di inquadrare la tematica principale di questo studio nel panorama italiano. Nel terzo capitolo ci si concentrerà sulla parte più sperimentale e complessa. Qui si analizzerà la figura di lettore e di letteratura Ergodica con focalizzazione primaria e certosina sull’opera di Mark Z. Danielewski: “Casa di foglie”. Tramite questa si potrà appoggiare lo sguardo su un lettore chiamato ad agire costantemente sul suo testo, soprattutto dal punto di vista fisico e concreto: lo scopo è evidenziare la potenzialità di questo tipo di letteratura per capire fino a che punto si può spingere e ipotizzare dove ancora può arrivare.
2022-03-18
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
860125-1259809.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 915.36 kB
Formato Adobe PDF
915.36 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/13246