L’emergere del commercio di prodotti di seconda mano, detto altrimenti re-commerce o second-hand shopping, ha modificato indelebilmente lo scenario competitivo della fashion industry e le abitudini di acquisto dei consumatori, in particolar modo nelle fasce di età più giovani. La formula “the new black” è tradizionalmente utilizzata nella fashion industry per indicare quale sarà il colore di tendenza della nuova stagione, i prodotti must-have del momento e tutto ciò che diventa improvvisamente popolare e alla moda. L’acquisto di capi, calzature ed accessori di seconda mano è ormai un comportamento normalizzato e diffuso a tal punto da poter affermare “second-hand is the new black”. Il presente elaborato intende indagare il rapporto dei Millennials e della Generazione Z con il segmento second-hand del settore della moda. Lo studio analizza, in primo luogo, il consumo di abbigliamento, calzature ed accessori pre-owned da parte dei giovani consumatori, indagandone sia la dimensione comportamentale che quella motivazionale. In secondo luogo, l’indagine verterà sulla percezione del mercato dell’usato, sulle motivazioni del non-acquisto e sull’eventuale propensione all’acquisto di coloro che non hanno mai acquistato un capo di vestiario di seconda mano. L’analisi del fenomeno si concluderà con il raffronto dei risultati dell’indagine rilevati per Millennials e Generazione Z. La prima fase dello studio si è concretizzata in un’accurata analisi della letteratura e delle ricerche già effettuate sull’argomento, utile a delineare i confini dell’oggetto di indagine della fase sperimentale. La fase sperimentale dello studio si è tradotta in un’analisi quantitativa del fenomeno mediante la somministrazione di una web survey.

Second-hand is the new black: Millennials, Generazione Z e il segmento della moda pre-owned

Tortorella, Greta
2021/2022

Abstract

L’emergere del commercio di prodotti di seconda mano, detto altrimenti re-commerce o second-hand shopping, ha modificato indelebilmente lo scenario competitivo della fashion industry e le abitudini di acquisto dei consumatori, in particolar modo nelle fasce di età più giovani. La formula “the new black” è tradizionalmente utilizzata nella fashion industry per indicare quale sarà il colore di tendenza della nuova stagione, i prodotti must-have del momento e tutto ciò che diventa improvvisamente popolare e alla moda. L’acquisto di capi, calzature ed accessori di seconda mano è ormai un comportamento normalizzato e diffuso a tal punto da poter affermare “second-hand is the new black”. Il presente elaborato intende indagare il rapporto dei Millennials e della Generazione Z con il segmento second-hand del settore della moda. Lo studio analizza, in primo luogo, il consumo di abbigliamento, calzature ed accessori pre-owned da parte dei giovani consumatori, indagandone sia la dimensione comportamentale che quella motivazionale. In secondo luogo, l’indagine verterà sulla percezione del mercato dell’usato, sulle motivazioni del non-acquisto e sull’eventuale propensione all’acquisto di coloro che non hanno mai acquistato un capo di vestiario di seconda mano. L’analisi del fenomeno si concluderà con il raffronto dei risultati dell’indagine rilevati per Millennials e Generazione Z. La prima fase dello studio si è concretizzata in un’accurata analisi della letteratura e delle ricerche già effettuate sull’argomento, utile a delineare i confini dell’oggetto di indagine della fase sperimentale. La fase sperimentale dello studio si è tradotta in un’analisi quantitativa del fenomeno mediante la somministrazione di una web survey.
2021-10-27
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
861891-1255594.pdf

accesso aperto

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 5.23 MB
Formato Adobe PDF
5.23 MB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/12971