L'obiettivo della tesi è dimostrare come il matrimonio musulmano ed i vari metodi di scioglimento del matrimonio possano essere oggetto di modifiche durante il processo di codificazione del Legislatore nonostante il loro essere fortemente ancorati alla šarī‘a, e, al tempo stesso, verificarne la recepibilità nell'ordinamento italiano al momento dell'incotro/scontro del nostro diritto di famiglia con quello di matrice islamica. Partendo da un'iniziale panoramica sul matrimonio e sul divorzio nel diritto musulmano classico, il lavoro fornisce precise informazioni grazie ad un costante riferimento alle due fonti principali del diritto musulmano: il Corano e la Sunna. Attraverso tali nozioni è stato possibile procedere con l'analisi dell'evoluzione di questa parte del diritto di famiglia prendendo in considerazione le varie codificazioni susseguitesi in Marocco a partire dai primi due Codici dello Statuto Personale del 1957/8 e del 1993 sino all'ultima grande riforma apportata dal Codice della Famiglia del 2004. Non è un caso che tra tutti i paesi dell'area arabo-musulmana il lavoro si sia focalizzato proprio sul Marocco, al contrario, tale scelta è il frutto di varie considerazioni, e tra le più importanti, ricordiamo che il maggior numero di immigrati arabo-musulumani presenti in Italia è di nazionalità marocchina. Proprio a fronte di questa massiccia presenza sul nostro territorio, l'ultima parte del lavoro si è concentrata sull'analisi delle problematiche e della casistica nate dal contatto tra il nostro diritto di famiglia e quello musulmano, verificando se le riforme apportate in Marocco siano riuscite o meno ad accorciare le distanze tra i due ordinamenti giuridici.
Matrimonio e divorzio nel diritto di famiglia marocchino, evoluzione e conservazione. Casistica e problematiche relative alla recepibilità nell'ordinamento giuridico italiano.
Vigliotti, Sara
2016/2017
Abstract
L'obiettivo della tesi è dimostrare come il matrimonio musulmano ed i vari metodi di scioglimento del matrimonio possano essere oggetto di modifiche durante il processo di codificazione del Legislatore nonostante il loro essere fortemente ancorati alla šarī‘a, e, al tempo stesso, verificarne la recepibilità nell'ordinamento italiano al momento dell'incotro/scontro del nostro diritto di famiglia con quello di matrice islamica. Partendo da un'iniziale panoramica sul matrimonio e sul divorzio nel diritto musulmano classico, il lavoro fornisce precise informazioni grazie ad un costante riferimento alle due fonti principali del diritto musulmano: il Corano e la Sunna. Attraverso tali nozioni è stato possibile procedere con l'analisi dell'evoluzione di questa parte del diritto di famiglia prendendo in considerazione le varie codificazioni susseguitesi in Marocco a partire dai primi due Codici dello Statuto Personale del 1957/8 e del 1993 sino all'ultima grande riforma apportata dal Codice della Famiglia del 2004. Non è un caso che tra tutti i paesi dell'area arabo-musulmana il lavoro si sia focalizzato proprio sul Marocco, al contrario, tale scelta è il frutto di varie considerazioni, e tra le più importanti, ricordiamo che il maggior numero di immigrati arabo-musulumani presenti in Italia è di nazionalità marocchina. Proprio a fronte di questa massiccia presenza sul nostro territorio, l'ultima parte del lavoro si è concentrata sull'analisi delle problematiche e della casistica nate dal contatto tra il nostro diritto di famiglia e quello musulmano, verificando se le riforme apportate in Marocco siano riuscite o meno ad accorciare le distanze tra i due ordinamenti giuridici.File | Dimensione | Formato | |
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