I numeri registrati dal turismo statunitense in Italia ne evidenziano l’importanza per il nostro Paese. Amano Airbnb ma più in generale sono attratti da esperienze “like a local”. L’home sharing ha però cambiato i paradigmi delle nostre città e molte destinazioni stanno attuando regolamentazioni ad hoc per evitare il declino. Non sarà però sufficiente se vogliamo creare esperienze turistiche autentiche e attente alla sostenibilità. Mirando a questo e partendo anche dall’esperienza personale, la seguente tesi vuole far emergere il potenziale racchiuso nelle relazioni che intercorrono tra host e guest. Passare da essere Property Manager a Experience Curator favorisce lo scambio interculturale di valori, la personalizzazione della vacanza e la fruizione diversificata della destinazione. I Dati, fondamento del seguente lavoro, sono stati raccolti attraverso ricerche, Interviste e sondaggi di natura diretta ed indiretta. Nel primo capitolo viene ripercorsa brevemente la storia del turismo, dall'antico Egitto fino alle ICT. Si pone maggiore attenzione a quelle fasi intermedie che, attraverso innovazioni e cambiamenti significativi, hanno determinato un’evoluzione del turistico. Con il secondo capitolo viene attraversato il periodo della pandemia da Covid-19: Inizialmente parleremo dell'overtourism pre-pandemico, passando per il blocco totale dei flussi turistici, focalizzandoci successivamente sull'impennata del turismo statunitense in Italia nel 2022. Il terzo capitolo si concentrerà sul caso di Airbnb e dell'home sharing. Le problematiche e i punti di forza di questo fenomeno ci aiuteranno a comprendere quale sia la strada da percorrere per favorire esperienze di viaggio autentiche senza compromettere l’integrità delle destinazioni. Il quarto capitolo evidenzia l’appeal di Airbnb sui turisti statunitensi diretti in Italia. Questa clientela ha un grande potenziale di spesa e non vuole rinunciare ad esperienze autentiche trasformative. L’Experience curator, più del Property Manager, può coinvolgere l’ospite fino ad una co-creazione dell’esperienza. Il rapporto che ne scaturisce può arrivare ad essere trasformativo per entrambe le parti, alimentare l’impegno per la sostenibilità ed aumentare il valore della destinazione.
Prospettive di un turismo sostenibile tra home sharing e autenticità. Il caso dei turisti statunitensi in Italia
Cardinali, Stefano
2023/2024
Abstract
I numeri registrati dal turismo statunitense in Italia ne evidenziano l’importanza per il nostro Paese. Amano Airbnb ma più in generale sono attratti da esperienze “like a local”. L’home sharing ha però cambiato i paradigmi delle nostre città e molte destinazioni stanno attuando regolamentazioni ad hoc per evitare il declino. Non sarà però sufficiente se vogliamo creare esperienze turistiche autentiche e attente alla sostenibilità. Mirando a questo e partendo anche dall’esperienza personale, la seguente tesi vuole far emergere il potenziale racchiuso nelle relazioni che intercorrono tra host e guest. Passare da essere Property Manager a Experience Curator favorisce lo scambio interculturale di valori, la personalizzazione della vacanza e la fruizione diversificata della destinazione. I Dati, fondamento del seguente lavoro, sono stati raccolti attraverso ricerche, Interviste e sondaggi di natura diretta ed indiretta. Nel primo capitolo viene ripercorsa brevemente la storia del turismo, dall'antico Egitto fino alle ICT. Si pone maggiore attenzione a quelle fasi intermedie che, attraverso innovazioni e cambiamenti significativi, hanno determinato un’evoluzione del turistico. Con il secondo capitolo viene attraversato il periodo della pandemia da Covid-19: Inizialmente parleremo dell'overtourism pre-pandemico, passando per il blocco totale dei flussi turistici, focalizzandoci successivamente sull'impennata del turismo statunitense in Italia nel 2022. Il terzo capitolo si concentrerà sul caso di Airbnb e dell'home sharing. Le problematiche e i punti di forza di questo fenomeno ci aiuteranno a comprendere quale sia la strada da percorrere per favorire esperienze di viaggio autentiche senza compromettere l’integrità delle destinazioni. Il quarto capitolo evidenzia l’appeal di Airbnb sui turisti statunitensi diretti in Italia. Questa clientela ha un grande potenziale di spesa e non vuole rinunciare ad esperienze autentiche trasformative. L’Experience curator, più del Property Manager, può coinvolgere l’ospite fino ad una co-creazione dell’esperienza. Il rapporto che ne scaturisce può arrivare ad essere trasformativo per entrambe le parti, alimentare l’impegno per la sostenibilità ed aumentare il valore della destinazione.File | Dimensione | Formato | |
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