Il punto focale del seguente elaborato è il “brevetto” e la funzione che esso ha interpretato nel passato ed intraprenderà nel futuro. La sua evoluzione negli anni fino ad arrivare al nostro tempo, in una società in cui invenzione ed evoluzione sono legate in modo indissolubile tra loro. Con lo sviluppo continuo di nuove tecnologie che hanno un significativo impatto sull’economia globale appare chiara la necessità di avere degli strumenti giuridici in grado di tutelare l’inventore e di permettere lo sfruttamento della proprietà intellettuale. Nel primo capitolo verranno illustrate le diverse forme di brevetto e le sue caratteristiche fondamentali. Saranno presi in considerazione i brevetti Italiani, Europei ed Internazionali, le differenze tra questi, come e perché scegliere tra queste opzioni. Verrà dato spazio all’ excursus storico del brevetto, dalle sue prime forme fino alla più recente regolamentazione italiana ed estera. Si cercherà inoltre di fornire una prima analisi del brevetto come forma di incentivo per le imprese, ossia come esso è considerato un asset fondamentale di un certo tipo di PMI (come ad esempio negli Spin-off Universitari) e di come esso fornisca un incentivo all’innovare. Nel secondo capitolo verrà dato rilievo alla valorizzazione della proprietà intellettuale. Da prima si analizzeranno quali siano le difficoltà, sia economiche che procedurali per le PMI innovative, nel mondo del brevetto, attraverso testimonianze dirette ed una ricerca approfondita dei dati a livello nazionale. Successivamente verranno spiegate e analizzate le diverse forme contrattuali previste per le diverse forme di soggetti che hanno la necessità di tutelare le invenzioni (start-up, PMI innovative, Spin-off). Come esse possano tutelarsi ed avere il massimo riconoscimento dalla loro opera intellettuale, gli strumenti e le soluzioni offerte ed utilizzate più di frequente. In particolare l’analisi verterà sul licensing come strumento contrattuale e quindi sulla possibilità di ottenere delle royalties dallo sfruttamento dell’invenzione da parte di terzi. Strumento necessario poiché spesso chi produce l’invenzione, specie in ambito di collaborazione con le Università, non possiede gli asset necessari per l’effettiva commercializzazione nel mercato di un prodotto derivante da un brevetto. Si vedrà infatti come non è raro che vengano ad instaurarsi dei rapporti contrattuali con aziende terze che dispongono della capacità produttiva necessario per la fase produttiva. Proprio per questo motivo nel terzo ed ultimo capitolo dell’elaborato si entrerà più nello specifico analizzando l’esperienza ed i dati di uno Spin-off universitario. Saranno esaminati nello specifico i rapporti ed i vincoli contrattuali che legano l’Università o ente pubblico con gli Spin-off e successivamente tra questi( o più in generale le aziende che producono innovazione) e soggetti terzi che le sfruttano. Da prima si introdurrà il caso studio di inovaLab uno Spin-off dell’Università degli studi di Padova, la sua storia societaria e il suo modo di fare impresa nel mondo dell’innovazione. Successivamente saranno prese in considerazione le strategie contrattuali che essa ha sfruttato o che in futuro applicherà per poter sfruttare al massimo la propria expertise e il proprio know-how per produrre valore come promotrice di innovazione. In sintesi lo scopo finale della tesi sarà quello di fornire al lettore una visione chiara di tutte lo possibili misure e di tutti gli strumenti legali adottabili da aziende medio piccole che, tramite le proprie conoscenze, creano innovazione, per poter sfruttare a
Exploitation of intellectual property: how patents can provide value to innovative enterprises
Bacco, Matteo
2021/2022
Abstract
Il punto focale del seguente elaborato è il “brevetto” e la funzione che esso ha interpretato nel passato ed intraprenderà nel futuro. La sua evoluzione negli anni fino ad arrivare al nostro tempo, in una società in cui invenzione ed evoluzione sono legate in modo indissolubile tra loro. Con lo sviluppo continuo di nuove tecnologie che hanno un significativo impatto sull’economia globale appare chiara la necessità di avere degli strumenti giuridici in grado di tutelare l’inventore e di permettere lo sfruttamento della proprietà intellettuale. Nel primo capitolo verranno illustrate le diverse forme di brevetto e le sue caratteristiche fondamentali. Saranno presi in considerazione i brevetti Italiani, Europei ed Internazionali, le differenze tra questi, come e perché scegliere tra queste opzioni. Verrà dato spazio all’ excursus storico del brevetto, dalle sue prime forme fino alla più recente regolamentazione italiana ed estera. Si cercherà inoltre di fornire una prima analisi del brevetto come forma di incentivo per le imprese, ossia come esso è considerato un asset fondamentale di un certo tipo di PMI (come ad esempio negli Spin-off Universitari) e di come esso fornisca un incentivo all’innovare. Nel secondo capitolo verrà dato rilievo alla valorizzazione della proprietà intellettuale. Da prima si analizzeranno quali siano le difficoltà, sia economiche che procedurali per le PMI innovative, nel mondo del brevetto, attraverso testimonianze dirette ed una ricerca approfondita dei dati a livello nazionale. Successivamente verranno spiegate e analizzate le diverse forme contrattuali previste per le diverse forme di soggetti che hanno la necessità di tutelare le invenzioni (start-up, PMI innovative, Spin-off). Come esse possano tutelarsi ed avere il massimo riconoscimento dalla loro opera intellettuale, gli strumenti e le soluzioni offerte ed utilizzate più di frequente. In particolare l’analisi verterà sul licensing come strumento contrattuale e quindi sulla possibilità di ottenere delle royalties dallo sfruttamento dell’invenzione da parte di terzi. Strumento necessario poiché spesso chi produce l’invenzione, specie in ambito di collaborazione con le Università, non possiede gli asset necessari per l’effettiva commercializzazione nel mercato di un prodotto derivante da un brevetto. Si vedrà infatti come non è raro che vengano ad instaurarsi dei rapporti contrattuali con aziende terze che dispongono della capacità produttiva necessario per la fase produttiva. Proprio per questo motivo nel terzo ed ultimo capitolo dell’elaborato si entrerà più nello specifico analizzando l’esperienza ed i dati di uno Spin-off universitario. Saranno esaminati nello specifico i rapporti ed i vincoli contrattuali che legano l’Università o ente pubblico con gli Spin-off e successivamente tra questi( o più in generale le aziende che producono innovazione) e soggetti terzi che le sfruttano. Da prima si introdurrà il caso studio di inovaLab uno Spin-off dell’Università degli studi di Padova, la sua storia societaria e il suo modo di fare impresa nel mondo dell’innovazione. Successivamente saranno prese in considerazione le strategie contrattuali che essa ha sfruttato o che in futuro applicherà per poter sfruttare al massimo la propria expertise e il proprio know-how per produrre valore come promotrice di innovazione. In sintesi lo scopo finale della tesi sarà quello di fornire al lettore una visione chiara di tutte lo possibili misure e di tutti gli strumenti legali adottabili da aziende medio piccole che, tramite le proprie conoscenze, creano innovazione, per poter sfruttare aFile | Dimensione | Formato | |
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