Questo lavoro presenta un'indagine sul paesaggio linguistico LGBTQIA+ di Padova e costituisce il primo studio in ambito italiano sul paesaggio linguistico in relazione a sesso, genere e orientamento sessuale. Dopo un accenno alla storia degli studi sul paesaggio linguistico passo in rassegna i lavori che si sono occupati della relazione tra il paesaggio linguistico e il sesso, il genere e l'orientamento sessuale, aspetti perlopiù trascurati entro un filone di ricerca che ha avuto fin dall'origine quale focus le situazioni di multilinguismo e le tensioni conseguenti. L'indagine linguistica e più latamente semiotica, integrata dall'utilizzo di strumenti etnografici, ha permesso di individuare la configurazione del paesaggio linguistico LGBTQIA+ di Padova, anzitutto in riferimento al paesaggio linguistico perlopiù transitorio che ha accompagnato taluni eventi cittadini del 2023: mi riferisco, in particolare, ai sit-in di fronte al Tribunale di Padova per il riconoscimento della genitorialità di entrambi i membri di coppie omogenitoriali, al Padova Pride, alla Queer Parade e al corteo per il TDoR (Transgender Day of Remembrance). Oltre a ciò ho preso in considerazione il paesaggio linguistico di luoghi legati ad associazioni quali l'Arcigay di Padova, nonché ad eventi come il Pride Village Virgo e alla mostra "IN-VISIBILI".
Padova LGBTQIA+: verso una nuova prospettiva del Paesaggio Linguistico
Manfrin, Edoardo
2024/2025
Abstract
Questo lavoro presenta un'indagine sul paesaggio linguistico LGBTQIA+ di Padova e costituisce il primo studio in ambito italiano sul paesaggio linguistico in relazione a sesso, genere e orientamento sessuale. Dopo un accenno alla storia degli studi sul paesaggio linguistico passo in rassegna i lavori che si sono occupati della relazione tra il paesaggio linguistico e il sesso, il genere e l'orientamento sessuale, aspetti perlopiù trascurati entro un filone di ricerca che ha avuto fin dall'origine quale focus le situazioni di multilinguismo e le tensioni conseguenti. L'indagine linguistica e più latamente semiotica, integrata dall'utilizzo di strumenti etnografici, ha permesso di individuare la configurazione del paesaggio linguistico LGBTQIA+ di Padova, anzitutto in riferimento al paesaggio linguistico perlopiù transitorio che ha accompagnato taluni eventi cittadini del 2023: mi riferisco, in particolare, ai sit-in di fronte al Tribunale di Padova per il riconoscimento della genitorialità di entrambi i membri di coppie omogenitoriali, al Padova Pride, alla Queer Parade e al corteo per il TDoR (Transgender Day of Remembrance). Oltre a ciò ho preso in considerazione il paesaggio linguistico di luoghi legati ad associazioni quali l'Arcigay di Padova, nonché ad eventi come il Pride Village Virgo e alla mostra "IN-VISIBILI".File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14247/11166