Nel presente elaborato viene esposto uno studio che consiste nell’analisi dell’inclusione degli SDGs, cioè gli Obiettivi dell’Agenda Onu del 2030, nelle dichiarazioni di carattere non finanziario DNF, che sono state introdotte in Italia con il decreto legislativo numero 254 del 2016. Nel capitolo 1, al fine di capire i temi trattati nello studio, vengono dapprima introdotte alcune nozioni teoriche. Vengono spiegati alcuni concetti utili per capire la relazione tra sostenibilità ed impresa come: il concetto di sviluppo sostenibile, di Corporate Social Responsibility (CSR) e di Shared value (CSV). Per capire l’evoluzione della modalità di rendicontazione sulla sostenibilità ed il perché si sono affermati determinati standard, si spiega l’evoluzione della rendicontazione aziendale. Nei recenti anni, infatti, la corporate disclosure, è stata oggetto di importanti cambiamenti, causati dalla percezione di inadeguatezza dei precedenti report, che sono stati messa a dura prova durante le crisi finanziarie susseguitesi in giro per il mondo nei più recenti anni. Ci si è resi conto, infatti, che le misure finanziarie non sono più sufficienti da sole a rappresentare il vero valore di un’azienda. Il capitolo 2 espone i 17 Obiettivi Onu dell’Agenda 2030 (gli SDGs). Il capitolo 2 è collegato al capitolo 1 in quanto gli SDGs possono essere considerati un possibile standard per la rendicontazione sulla sostenibilità. Nel capitolo 2 vengono spiegati i motivi per cui è importante che le aziende inseriscano gli SDGs all’interno della propria strategia, infatti l’inclusione degli SDGs da parte delle aziende è fondamentale per una loro efficace implementazione ed allo stesso tempo porta benefici alle imprese. Altrettanto importate è la rendicontazione degli SDGs da parte delle aziende che, per ora, presenta alcune difficoltà date soprattutto dalla mancanza di una metodologia unica ed uniforme per misurare e rendicontare gli impatti delle aziende sugli SDGS. Infine, gli ultimi due paragrafi del capitolo 2, espongono la prospettiva degli investitori riguardo gli SDGs in quanto essi vengono utilizzati sempre più dagli investitori ed altri soggetti nel loro processo decisionale ed è dimostrato che ciò porta loro benefici. Il capitolo 3 espone lo studio effettuato nel presente elaborato. Nei capitoli 1 e 2 si è spiegato perché è importante includere gli SDGs nella strategia aziendale e l’importanza della loro inclusione nei report di sostenibilità. Lo studio vuole offrire una panoramica della situazione italiana riguardo la rendicontazione degli SDGs, per capire come le imprese italiane contribuiscono ad essi, grazie ad un’analisi della loro inclusione nelle DNF da parte di enti di grande dimensione EIP.
Il reporting di sostenibilità e gli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Analisi dell'inclusione degli SDG nelle dichiarazioni di carattere non finanziario.
Bordignon, Sofia
2021/2022
Abstract
Nel presente elaborato viene esposto uno studio che consiste nell’analisi dell’inclusione degli SDGs, cioè gli Obiettivi dell’Agenda Onu del 2030, nelle dichiarazioni di carattere non finanziario DNF, che sono state introdotte in Italia con il decreto legislativo numero 254 del 2016. Nel capitolo 1, al fine di capire i temi trattati nello studio, vengono dapprima introdotte alcune nozioni teoriche. Vengono spiegati alcuni concetti utili per capire la relazione tra sostenibilità ed impresa come: il concetto di sviluppo sostenibile, di Corporate Social Responsibility (CSR) e di Shared value (CSV). Per capire l’evoluzione della modalità di rendicontazione sulla sostenibilità ed il perché si sono affermati determinati standard, si spiega l’evoluzione della rendicontazione aziendale. Nei recenti anni, infatti, la corporate disclosure, è stata oggetto di importanti cambiamenti, causati dalla percezione di inadeguatezza dei precedenti report, che sono stati messa a dura prova durante le crisi finanziarie susseguitesi in giro per il mondo nei più recenti anni. Ci si è resi conto, infatti, che le misure finanziarie non sono più sufficienti da sole a rappresentare il vero valore di un’azienda. Il capitolo 2 espone i 17 Obiettivi Onu dell’Agenda 2030 (gli SDGs). Il capitolo 2 è collegato al capitolo 1 in quanto gli SDGs possono essere considerati un possibile standard per la rendicontazione sulla sostenibilità. Nel capitolo 2 vengono spiegati i motivi per cui è importante che le aziende inseriscano gli SDGs all’interno della propria strategia, infatti l’inclusione degli SDGs da parte delle aziende è fondamentale per una loro efficace implementazione ed allo stesso tempo porta benefici alle imprese. Altrettanto importate è la rendicontazione degli SDGs da parte delle aziende che, per ora, presenta alcune difficoltà date soprattutto dalla mancanza di una metodologia unica ed uniforme per misurare e rendicontare gli impatti delle aziende sugli SDGS. Infine, gli ultimi due paragrafi del capitolo 2, espongono la prospettiva degli investitori riguardo gli SDGs in quanto essi vengono utilizzati sempre più dagli investitori ed altri soggetti nel loro processo decisionale ed è dimostrato che ciò porta loro benefici. Il capitolo 3 espone lo studio effettuato nel presente elaborato. Nei capitoli 1 e 2 si è spiegato perché è importante includere gli SDGs nella strategia aziendale e l’importanza della loro inclusione nei report di sostenibilità. Lo studio vuole offrire una panoramica della situazione italiana riguardo la rendicontazione degli SDGs, per capire come le imprese italiane contribuiscono ad essi, grazie ad un’analisi della loro inclusione nelle DNF da parte di enti di grande dimensione EIP.File | Dimensione | Formato | |
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