La presente tesi intende analizzare il fenomeno dell'evasione fiscale, che negli ultimi anni ha assunto dimensioni considerevoli. Un'analisi che parte descrivendo le origini storiche del fenomeno (teoria economica dell'evasione) e trattando successivamente cause e conseguenze nell'attuale contesto socio-economico. Si evidenziano, in un secondo momento, i metodi e gli strumenti adottati dall'Amministrazione Finanziaria (indirizzi operativi) nella "lotta all'evasione". L'elaborato prosegue con una descrizione dettagliata del redditometro di 1° e 2° generazione, esponendo il Decreto Ministeriale sottostante i due strumenti accertativi per continuare con l'analisi della struttura e del funzionamento (meccanismio di calcolo) degli stessi. La tesi termina con il confronto dei due strumenti mediante la simulazione di casi pratici al fine di evidenziare elementi migliorativi di uno strumento rispetto all'altro, differenze ed aspetti di criticità. Il fine ultimo è quello di dimostrare, almeno in parte, se i dati stimati, uscenti dall'applicazione dello strumento accertativo ante e post riforma DL 78/2010, permettono di confermare la reale capacità di spesa del soggetto e se quest'ultimo sia in grado di sostenere le spese che gli vengono imputate.

Contrasto all'evasione fiscale: Redditometro di 1° e 2° generazione a confronto

Balsamo, Marta
2013/2014

Abstract

La presente tesi intende analizzare il fenomeno dell'evasione fiscale, che negli ultimi anni ha assunto dimensioni considerevoli. Un'analisi che parte descrivendo le origini storiche del fenomeno (teoria economica dell'evasione) e trattando successivamente cause e conseguenze nell'attuale contesto socio-economico. Si evidenziano, in un secondo momento, i metodi e gli strumenti adottati dall'Amministrazione Finanziaria (indirizzi operativi) nella "lotta all'evasione". L'elaborato prosegue con una descrizione dettagliata del redditometro di 1° e 2° generazione, esponendo il Decreto Ministeriale sottostante i due strumenti accertativi per continuare con l'analisi della struttura e del funzionamento (meccanismio di calcolo) degli stessi. La tesi termina con il confronto dei due strumenti mediante la simulazione di casi pratici al fine di evidenziare elementi migliorativi di uno strumento rispetto all'altro, differenze ed aspetti di criticità. Il fine ultimo è quello di dimostrare, almeno in parte, se i dati stimati, uscenti dall'applicazione dello strumento accertativo ante e post riforma DL 78/2010, permettono di confermare la reale capacità di spesa del soggetto e se quest'ultimo sia in grado di sostenere le spese che gli vengono imputate.
2013-10-23
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/18067