La mia tesi affronta l’argomento Mongolia interna da una prospettiva etnica, partendo dalle dinamiche che portarono alla creazione della Regione autonoma della Mongolia interna, attraversando il periodo del Maoismo e la figura di Ulanhu, per poi giungere ad una riflessione sul concetto stesso di minzu e, infine, a due simboli della minzu tuanjie, utilizzati per conciliare i conflitti etnici in questa regione. Il primo capitolo ha un’impronta storica, affronta la questione della Mongolia interna dalla fine del periodo Qing fino al 1947, anno della fondazione della RAMI. Viene dato spazio anche alle visioni e agli approcci del GMD e del PCC nei confronti di essa. Il secondo capitolo ha come protagonista Ulanhu e le sue forme di ‘nazionalismo locale’, in particolare come sia riuscito (o non riuscito) a conciliare le varie politiche maoiste nei confronti delle minoranze etniche adattandole al contesto della Mongolia interna. Il capitolo si conclude con la purga nei suoi confronti durante la Rivoluzione culturale e con uno sguardo alla sua eredità. Il terzo capitolo è un capitolo riflessivo, in cui si va alla radice del problema etnico, analizzando il concetto stesso di minzu e di minzu tuanjie, dal punto di vista della storia cinese, ma anche mongola. Il quarto presenta due esempi di come la minzu tuanjie viene applicata al rapporto tra Mongoli e Han, affrontando la figura di Wang Zhaojun e del contributo del ‘heqin’ all’unione tra queste etnie e la figura di Genghis Khan, rivendicata sia dai mongoli sia dai cinesi.

Tra resistenza e assimilazione: la questione etnica in Mongolia interna con la formazione della Regione Autonoma della Mongolia interna

Danieli, Sofia
2023/2024

Abstract

La mia tesi affronta l’argomento Mongolia interna da una prospettiva etnica, partendo dalle dinamiche che portarono alla creazione della Regione autonoma della Mongolia interna, attraversando il periodo del Maoismo e la figura di Ulanhu, per poi giungere ad una riflessione sul concetto stesso di minzu e, infine, a due simboli della minzu tuanjie, utilizzati per conciliare i conflitti etnici in questa regione. Il primo capitolo ha un’impronta storica, affronta la questione della Mongolia interna dalla fine del periodo Qing fino al 1947, anno della fondazione della RAMI. Viene dato spazio anche alle visioni e agli approcci del GMD e del PCC nei confronti di essa. Il secondo capitolo ha come protagonista Ulanhu e le sue forme di ‘nazionalismo locale’, in particolare come sia riuscito (o non riuscito) a conciliare le varie politiche maoiste nei confronti delle minoranze etniche adattandole al contesto della Mongolia interna. Il capitolo si conclude con la purga nei suoi confronti durante la Rivoluzione culturale e con uno sguardo alla sua eredità. Il terzo capitolo è un capitolo riflessivo, in cui si va alla radice del problema etnico, analizzando il concetto stesso di minzu e di minzu tuanjie, dal punto di vista della storia cinese, ma anche mongola. Il quarto presenta due esempi di come la minzu tuanjie viene applicata al rapporto tra Mongoli e Han, affrontando la figura di Wang Zhaojun e del contributo del ‘heqin’ all’unione tra queste etnie e la figura di Genghis Khan, rivendicata sia dai mongoli sia dai cinesi.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14247/14154